Fare un viaggio nei Balcani sembra essere diventato, negli ultimi anni, una delle alternative più gettonate. Chi ha già avuto modo di esplorare queste zone, ha caldamente consigliato di intraprendere il viaggio in macchina. Quindi, un’alternativa potrebbe essere quella di partire direttamente con la propria auto oppure noleggiarne una direttamente sul luogo. SIXT ha diverti punti noleggio nei Balcani sia in Montenegro che in Albania. Per affrontare questo viaggio abbiamo chiesto aiuto a Francesca, Roberto e loro figlio Paolo. Nello specifico, il loro viaggio si è svolto tra Montenegro e Albania. Qui il loro percorso completo.
Ripercorrendo insieme il loro viaggio, potremmo creare un itinerario per esplorare i 7 luoghi imperdibili da vedere tra questi 2 paesi balcani.
Cosa vedere in un viaggio nei Balcani
1. Perast e le isole
Cominciamo questo viaggio nei Balcani con Perat (Perasto, in italiano). Una piccola gemma sulle Bocche di Cattaro. Piccola e graziosa, le sue case in pietra si specchiano nell’acqua.
Da Perat si possono vedere due piccole isole in mezzo alle Bocche. L’isola di San Giorgio è un’isola naturale e deriva il suo nome dal monastero benedettino che ospita. Accanto al monastero potrete l’antico cimitero dove veniva seppellita la nobiltà di Perat.
La Madonna dello Scalpello è invece un’isola artificiale. Gli abitanti del luogo decisero di costruire lì un santuario, dopo che fu rinvenuta nello stesso luogo un’immagine di una Madonna con bambino.
2. Kotor
Seconda tappa in questo viaggio nei Balcani è Kotor. Kotor (Cattaro in italiano o Cataro in veneto) è la una città del Montenegro situata sulla costa adriatica. Questa cittadina circondata da mura fu inizialmente un dominio romano, per poi passare sotto i Bulgari, i Serbi per poi diventare un terreno protetto dalla Serenissima. La dominazione veneziana ha lasciato un’impronta indelebile nella struttura urbana e nei suoi costumi. Se fate attenzione troverete anche il Leone alato, antico simbolo della repubblica marinara, su alcuni degli edifici.
I vicoli e le case della “città vecchia” si incastonano tra le montagne e il mare, in un panorama che sembra uscire da una favola. Sia di giorno che di notte la città si dipinge di un’atmosfera magica.
Per ammirare la baia in tutta la sua bellezza, vi consigliamo di visitare la fortezza di Sveti Ivan. Lo sforzo sarà ripagato dall’incredibile panorama che vi aspetta. La baia si dirama in molte insenature lungo le quali si susseguono piccoli borghi.
3. Budva
Proseguendo con la macchina, a meno di 20 minuti da chilometri da Kotor, troviamo Budva. Nel nostro viaggio nei Balcani, questa è probabilmente la città più frizzante. Con oltre 38 chilometri di costa sabbiosa, Budva è diventata una delle mete più gettonate nelle vacanze in Montenegro. Ma la movida comincia al calar del sole, quando la città si anima di luci, musica e risate nei diversi locali che si affacciano sulla costa.
A circa 5 chilometri a Sud di Budva, si trova la località di mare di Sveti Stefan. L’isola in foto qui sotto è il resort più esclusivo di tutto il Montenegro.
4. Parco di Lovcen
Il Parco nazionale Lovcen si estende sulla parte centrale del monte omonimo con una superficie di 62,2 chilometri quadrati. Fu fondato nel 1952 e contiene diversi elementi diversi elementi del patrimonio storico, artistico e culturale del paese.
Il monumento più importante che troverete al suo interno è il mausoleo di Petar Petrovic Njegos, viceré montenegrino. Per raggiungere l’entrata bisogna salire 461 gradini, dove due enormi statue in granito custodiscono la tomba di Petar. Da qui, vi aspetta una vista mozzafiato del Montenegro.
5. Vermosh
Continuiamo il viaggio nei Balcani superando il confine e inoltrandoci in Albania. È situato a circa 1000 metri sul livello del mare ed è il centro abitato più a nord dell’Albania.
6. Theth
È un piccolo villaggio tra le montagne più alte dell’Albania. Theth è un luogo dominato dalla natura e arrivarci non è semplicissimo considerata la sua posizione. Qui vi lasciate alle spalle gli agi e le tecnologie delle città moderne per entrare in contesto scandito dai ritmi della natura, Di notte alzate gli occhi. Lontani dall’inquinamento luminoso delle città, si aprirà un cielo stellato incredibile.
Tra foreste, corsi d’acqua e canyon sorge un parco naturale, molto consigliato per chiunque ami immergersi nella natura incontaminata.
Una meta imperdibile se vi trovate in Albania è il Blue Eye. È una sorgente d’acqua naturale dell’Albania. Immersioni subacquee sono scese fino ad una profondità di 50 metri. L’effettiva profondità della sorgente non è però a tutt’oggi nota. Per visitare questo luogo si deve camminare circa 40 minuti dal parcheggio auto più vicino alla sorgente.
7. Valbona
Il percorso che porta da Theth a Valbona è molto affascinanti, e la Valle di Valbona è una delle migliori in cui fare trekking. Sono moltissimi i percorsi disponibili, adatti a qualsiasi tipo di preparazione sportiva.
Informazioni utili
Dove alloggiare
Per il Montenegro Francesca e Roberto hanno optato per degli appartamenti. Hanno deciso di adottare questa soluzione per poter fare tappe più lunghe e conoscere meglio la zona e vivere più a contatto con la popolazione locale. In Albania, invece, hanno preferito utilizzare l’opzione delle Guest House. Per chi non lo sapesse una Guest House è un’abitazione privata, o parte di essa, che è stata convertita per accogliere ospiti.
Francesca e Roberto hanno apprezzato molto questa opzione perché hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con i locali e apprezzarne l’ospitalità.
Noleggio auto
Prendendo un volo da Milano Malpensa, si raggiunge Dubrovnik in circa un’ora e mezza. Da lì, se il vostro scopo è quello di visitare il Montenegro e l’Albania vi conviene superare il confine e noleggiare un’automobile direttamente in Montenegro. Per questioni assicurative, solo noleggiando un auto montenegrina avrete la possibilità di visitare anche l’Albania e poi riconsegnare l’auto in Aeroporto a Dubrovnik, attraversando quindi tutte le tre Nazioni.
Il punto di noleggio SIXT ad Herceg Novi, in Montenegro, è situato vicino alla fermata degli autobus, il quale è facilmente raggiungibile tramite autobus dall’Aeroporto di Dubrovnik.
Per questo viaggio Francesca e Roberto hanno noleggiato una Dacia Sandero Stepway. La macchina ha un’altezza da terra maggiorata che si può rivelare indispensabile sulle strade sconnesse e sterrate di alcuni tratti della rete viaria albanese. In generale si è rivelata una scelta ottimale, sia come dimensione che come carrozzeria. Importante con questo veicolo fate attenzione in caso di pioggia o strade lisce.
Cosa e dove mangiare
Assolutamente da provare la colazione albanese a base di latte appena munto, formaggio fresco, burro, marmellata di fichi e frittelle calde. Cosa c’è di meglio per conoscere la cultura di un paese se non apprezzarne le prelibatezze? Tra queste non può mancare anche la trota di montagna.
Se passate nella Laguna di Patok, fermatevi a mangiare al Ristorante Piccola Venezia, la qualità della cucina e la posizione incantevole non vi deluderanno.
Per chi è consigliato questo viaggio
Non importa che vi muoviate da soli, con amici o in famiglia. L’importante è che amiate i viaggi on the road.
Perfetto per chi cerca un pizzico di avventura e ama percorrere strade sterrate. Le strade offrono panorami spettacolari quindi in particolare i motociclisti potrebbero apprezzare questo itinerario.
Sugli autori
Francesca e Roberto nascono come Travel blogger con patatofriendly.com. Nel corso degli anni il blog è diventato un punto di riferimento per le famiglie che desiderano viaggiare con i propri figli on the road. Dal 2012 ad oggi hanno ampliato la loro attività allargandola ai principali social network come Facebook, Instagram, Twitter e Youtube, che utilizzano per pubblicare contenuti originali in modo continuativo. Nel 2019 hanno anche lanciato “le Guide di Viaggio” con la prima Guida dell’Albania per itinerari, dedicata alle famiglie che vogliono visitare il Paese delle Aquile.
Per Francesca e Roberto il primo viaggio in Albania risale al 2012. Il paese li ha colpiti moltissimo, in particolare l’accoglienza della sua gente e la sua cultura.