Un gruppo di amici, una macchina e la strada. Mescolate questi elementi insieme e otterrete il mix perfetto per un road trip in Islanda.
Partendo rispettivamente da Fiumicino e da Venezia, i due gruppi di amici sono atterrati nel giro di quattro ore all’aeroporto di Reykjavik.
Dall’aeroporto si sono diretti alla filiale SIXT, per prendere la macchina a noleggio che avevano prenotato. La filiale si trova fuori dall’aeroporto ad appena cinque minuti di strada. Trovarla è semplice: le indicazioni vi guideranno.
Ecco qui l’itinerario completo del viaggio in Islanda: un vero e proprio tour tutto intorno all’Isola:
Cosa vedere
1. Reykjavík
Non potete pensare di fare un road trip in Islanda senza dedicare un po’ di tempo alla sua capitale. Reykjavík si trova a sud-ovest dell’isola è una cittadina vivace incastonata in un paesaggio che ricorda una favola.
Reykjavík è una città variegata. Essa è infatti il centro culturale della nazione e offre ai locali e ai visitatori un ambiente molto vivace, pieno di attività tra teatri e gallerie d’arte. Inoltre il suo centro storico, molto caratteristico, vi permetterà di mettere mano alle antiche tradizioni locali che non sono andate perdute negli anni.
Contemporaneamente Reykjavík è una città giovanile che non si lascia intimorire dalle temperature. Bar, locali e ristoranti rendono la vita notturna frizzante e dinamica, perfetta per scaldare un po’ lo spirito!
2. Kirkjufell
Kirkjufell è una montagna vicino alla città di Grundarfjörður ed è probabilmente una delle tappe più conosciute tra quelle elencate in questo road trip in Islanda. Proprio qui infatti sono state fatte delle riprese per la serie televisiva di Game of Thrones e quella di Vikings.
3. Le cascate di Goðafoss
Suggestivo spettacolo naturale, queste cascate sono tra le più famose in Islanda. La leggenda narra che il nome tragga le sue origini dall’avvento del cristianesimo. Quando questa divenne la religione ufficiale, le statue degli dei nordici vennero gettate proprio in questa cascata.
4. Il massiccio del Vestrahorn
Sulla penisola di Stokksnes sorge, dal letto di sabbia nera della spiaggia di Stokksnesm, il massiccio del Vestrahorn. La roccia si riflette nei colori scuri della laguna, creando unpaesaggio naturale veramente suggestivo.
Non può di certo mancare tra le tappe del vostro road trip in Islanda.
5. Black Diamond Beach
É una striscia di sabbia nera nella pianura del Breiðamerkursandur, presso la laguna del ghiacciaio Jökulsárlón, sulla costa meridionale dell’isola. Qui i ghiacciai si posano sulla riva, creando un netto contrasto con la sabbia nera.
È un luogo perfetto per gli amanti della natura incontaminata e della fotografia. È consigliato fare delle escursioni su ghiaccio.
6. Vik i Myrdal
Sesta tappa di questo road trip in Islanda è questa località nella regione di Suðurland. Sebbene le sue piccole dimensioni, la città è meta di numerosi turisti per alcuni punti di interesse da non perdere. Tra questi c‘è la spettacolare Black sand Beach, una spiaggia che si caratterizza per la sua sabbia nera. Con le onde scroscianti dell’oceano e i panorami mozzafiato questo scorcio sa regalare emozioni davvero uniche.
Un altro luogo da non perdere è il promontorio di Dyrholaey, una penisola di origine vulcanica che si estende sull’oceano formando due archi. Sulla scogliera c’è un faro alto 13 metri. Esso indica il punto più a sud della terraferma islandese.
7. Cascata Skógafoss
Facile da raggiungere, questa cascata è situata a sud dell’isola nella località Skógar. Essa è una delle più suggestive e amate dai visitatori. Gli arcobaleni creati dal riflesso del sole nelle gocce d’acqua, creano dei bellissimi arcobaleni che le danno un’atmosfera ancora più affascinante.
Una leggenda narra di un tesoro nascosto proprio nei pressi della cascata che un ragazzo, un giorno, trovò. Dopo aver provato ad estrarlo con una fune attaccata ad uno degli anelli laterali, l’anello si ruppe e il forziere sprofondò nelle acque della cascata.
Ancora oggi si dice che chi si bagna in queste acque possa ritrovare un oggetto perduto.
8. Il relitto del Douglas Super DC-3
Il 24 novembre 1973 un aereo della US Navy fu costretto ad un atterraggio di emergenza in Islanda. L’equipaggio si mise in salvo e l’aereo fu abbandonato. Forse non tutti sanno che il Douglas Super DC-3 abbandonato nel ’73, si trova ancora lì, in Islanda, sulla spiaggia di Sólheimasandur.
Nonostante qualche chilometro di marcia per raggiungere il relitto, questo è uno dei luoghi più gettonati dai turisti che visitano il paese, proprio per la suggestione che regala.
Alcune voci dicono che qualche contadino della zona abbia tagliato e rivenduto parti dell’aereo a misteriosi collezionisti.
Informazioni utili
Dove alloggiare
Per un road trip in Islanda è necessario trovare diversi alloggi lungo la strada che si desidera percorrere. In questo modo avrete la possibilità di godere di diverse strutture ed entrare meglio nel vivo delle tradizioni e degli usi della città in cui vi trovate.
In particolare, gli autori raccomandano la Summer house/cabin ad Egilsstaðir, la Black Beach Suites e The Garage nella zona di Vik e Skogafoss.
Noleggio auto
Per questo viaggio è stata noleggiata una Hyundai Tucson. La macchina è spaziosa e si adatta bene ad un road trip in Islanda per le sue caratteristiche. In particolare, la ventilazione e il riscaldamento dei sedili, oltre all’around view monitor, si sono rivelati molto utili durante il viaggio.
Per questo tipo di viaggio, è consigliato noleggiare una macchina comoda e spaziosa e che si adatti bene anche a strade più impegnative da percorrere come un SUV o una Jeep.
Altri consigli utili
Gli autori consigliano questo tipo di viaggio a coppie, gruppi di amici e persone che amano viaggiare da soli. Per le famiglie con bambini, forse è più adatto visitare solo la parte sud del paese.
Non potete tornare a casa senza aver assaggiato lo Skyr, un latticino morbido e simile nell’aspetto ad uno yogurt, e il Randabrauð, conosciuta anche come Randalín o Vínarterta. È la tipica torta islandese, una torta a più strati di pan di spagna (bianco o nero) separati da una marmellata di prugne.
Provate anche le zuppe di pesce, tipiche della cucina locale e perfette per riscaldarvi.
Se state cercando un luogo dove fermarvi a mangiare qualcosa Hafnarbudin a Hofn é un affascinate locale sul porto che offre piatti tipici della cucina Americana. Consigliatissima la colazione.
The Soup Company, invece, è un ristorante molto caratteristico che propone principalmente zuppe.
Se volete vedere l’aurora boreale, assicuratevi di prenotare il vostro viaggio tra la fine di settembre fino ad aprile.
I locali sono persone molto accoglienti e gentili, hanno ritmi tranquilli e rilassati. In generale, sono molto legati al folklore popolare: molte persone credono agli elfi e ai folletti. Si dice inoltre che l’Islanda sia protetta da quattro guardiani, conosciuti anche come i quattro landvættir. Essi rappresentano i quattro punti cardinali, sono raffigurati sullo stemma irlandese e sulle monete.
Sapevate che l’acqua dei rubinetti è tra le più buone al mondo e può essere prelevata gratuitamente praticamente ovunque? Inoltre il riscaldamento delle abitazioni deriva esclusivamente dall’energia geotermica.
IMPORTANTE: per controllare le condizioni meteo non è consigliabile utilizzare normali applicazioni. La migliore opzione è dare un’occhiata a questo sito ufficiale en.vedur.is .
Sugli autori
Alessio (@alessiomor_ su Instagram) è un travel and landscape photographer originario di Ascoli Piceno. Ama fotografare i paesaggi e cerca sempre di valorizzarli con scatti dalla luce particolare. Nel suo tempo libero ama andare in montagna per arrampicare e pescare in estate e praticare un po’ di snowboard in inverno.
Federica e Fabio (rispettivamente @federicamaiolo_ e @theodorealexander_ su Instagram) sono entrambi amanti della fotografia, passione grazie alla quale si sono incontrati e che ora portano avanti insieme esplorando campi che vanno dalla portrait photography alla food photography. Da poco hanno aperto un sito insieme per condividere il loro lavoro.