Amiamo le buone idee e sosteniamo da sempre una visione più ecologica della mobilità. Per questo l’articolo di questa settimana lo vogliamo dedicare tutto a MUV. In un momento in cui la salvaguardia dell’ambiente è una priorità per tutti, questa startup è riuscita a migliorare la mobilità urbana e cambiare le abitudini dei cittadini usando un approccio innovativo e divertente.
Cos’è MUV?
MUV è una Società Benefit il cui obbiettivo è quello di trasformare la mobilità urbana sostenibile in uno sport. Piuttosto che investire su infrastrutture urbane, che possono usurarsi in poco tempo, MUV vuole puntare ad un cambiamento radicale nel modo di pensare delle persone.
Ma come fare a sostituire vecchi comportamenti con abitudini nuove e sane che possano migliorare la mobilità urbana? Il Team di MUV ha pensato di proporre un gioco a premi che sapesse unire un’esperienza digitale a una fisica. Oltre a proporre un cambiamento a favore di mobilità più sostenibili, quest’idea innovativa vuole coinvolgere positivamente le comunità. Dalle imprese locali e i responsabili politici fino agli appassionati di Open Data. Creando una rete interconnessa, in cui ogni parte viene beneficiata dai risultati dei cittadini. Il progetto vuole affrontare la sfida ambiziosa di ridurre le emissioni inquinanti, ma anche di trasformare la mobilità sostenibile urbana in un movimento globale.
Com’è nato?
L’idea nasce circa 10 anni fa dal progetto di ricerca dell’Università di Palermo TrafficO2, supportato dal laboratorio di design PUSH. Il progetto voleva rispondere alla domanda: “Come possiamo ridurre traffico ed emissioni coinvolgendo attivamente i cittadini?”.
I trasporti sono responsabili di circa un quarto delle emissioni climalteranti, ma quasi il 50% dipendono esclusivamente dal traffico veicolare. Ovvero dalle nostre scelte individuali.
Dopo un paio di progetti di ricerca internazionali e un percorso di accelerazione a New York, tra il 2017 e il 2020, attraverso il bando Horizon 2020 finanziato dalla Commissione Europea, vengono avviati una serie di test in più di 15 città nel mondo. I risultati ottenuti alla fine del triennio sono entusiasmanti. Durante i tornei fra città è stato calcolata una riduzione media delle emissioni di CO2 del 32% da parte di utenti attivi nei tragitti casa-lavoro. Un impatto straordinario. Soprattutto considerando che il progetto non andava a modificare l’offerta di mobilità, ma semplicemente creava un’esperienza nuova per i cittadini.
Così a gennaio 2020 nasce MUV Società Benefit, come spin-off del progetto TrafficO2. La Società è fondata da Domenico Schillaci, Salvatore Di Dio, Francesco Massa e Roberto Filippi che lavorano insieme da 10 anni nell’innovazione urbana e sociale per la sostenibilità. Con un background in ingegneria e design, hanno coordinato progetti di ricerca multidisciplinari, lanciando tre aziende operative nell’ambito del design e vinto numerosi premi e riconoscimenti.
Il progetto ha fatto molto affidamento anche agli incentivi proposti dal Bonus mobilità 2021. Oltre agli sconti che erano stati concessi sull’acquisto della bici, erano state previste anche alcune iniziative che prevedevano un contributo economico per ogni chilometro percorso con un mezzo sostenibile.
Come funziona?
Più giochi, più vinci: premi in cambio di spostamenti sostenibili. I cittadini sono gli atleti, le amministrazioni locali sono gli allenatori e le aziende sono gli sponsor.
Usare MUV è semplice. Vi basterà scaricare l’app gratuitamente dagli store Android e iOS, accedere e iniziare a giocare. I punti si guadagnano muovendosi in modo sostenibile. Camminare, andare in bicicletta, usare i mezzi di trasporto pubblici o condividere l’auto. Vi basterà selezionare il mezzo di trasporto che volete utilizzare, registrare il percorso e il gioco è fatto. Grazie agli algoritmi dell’app viene verificato il tragitto e vengono attribuiti dei punti. Più sicuro e sostenibile è il sistema che l’utente decide di utilizzare, più sono i punti che vengono assegnati. Potete guadagnare anche punti extra in caso di traffico o clima ostile. I punti poi vi permetteranno di vincere premi, badge, sconti o partecipazioni ad eventi messi in palio dagli sponsor. Allenamenti, sfide con se stessi, classifiche settimanali, tornei e gare di squadra. Sono tante e varie le modalità con cui è possibile partecipare.
Dopo tanti anni di ricerca e ascolto di migliaia di cittadini di tutta Europa, abbiamo capito che non bastava integrare la gamification all’intendo della mobilità sostenibile. C’era bisogno di inventare un vero e proprio gioco. L’App è quindi strutturata con competizioni sportive che ricalcano la struttura di quelle vere: allenamenti, sfide individuali e tornei a squadre.
Tutti i dati raccolti vengono poi condivisi anonimamente sotto forma di Open Data per certificare la riduzione di CO2. Grazie a questi dati è possibile incentivare il dibattito sulla mobilità alternativa e stimolare le politiche urbane a pianificare la costruzione di nuovi servizi in grado di rendere la viabilità a misura di cittadino e non di auto. Oltre che contribuire alla creazione di piani di mobilità per enti, aziende e istituzioni.
Per singoli e per gruppi
L’app MUV Game può essere utilizzata da privati cittadini ma anche da comunità come scuole, enti pubblici o aziende. È infatti possibile accedere alle sfide anche come membri di un gruppo. Le sfide diventano l’opportunità per trasformare colleghi, studenti e professori in atleti e fautori della mobilità sostenibile. Piccola o grande che sia la comunità, l’importante è sottolineare che tutti possono contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e adottare uno stile di vita più sano.
Con MUV puoi partecipare alle sfide individuali, come quelle che lanciamo mensilmente in partnership con aziende che condividono i nostri valori quali lotta al cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, la difesa dei diritti umani e dell’ambiente, ottenendo ricompense come badge, premi e sconti. Oppure puoi gareggiare in tornei rappresentando la tua squadra in vere e proprie competizioni sportive.
L’utente che gioca singolarmente, oltre a prendere parte alle competizioni dedicate, può anche misurare il suo impatto ambientalle. E imparare così ad adottare scelte di mobilità quotidiana più consapevoli. Le comunità invece, oltre a coinvolgere i propri dipendenti o studenti in sfide e tornei dedicati, possono sfruttare i dati di mobilità raccolti da MUV per poter realizzare piani di spostamento casa-lavoro, casa-scuola o più in generale attività di mobility management.
Collaborazioni e altri progetti
Un progetto con delle basi solide, supera anche le grandi difficoltà. Nonostante sia nata in un periodo non troppo favorevole per gli spostamenti, MUV non si è fatta intimorire. Durante il lockdown del 2020 ha perfezionato la tecnologia e gli algoritmi dell’app e durante quello del 2021 ha rifinito le strategie di marketing. Proprio nel 2021 poi, la startup ha cominciato una serie di collaborazioni ed eventi di promozione. In primis con Dott, la startup di monopattini elettrici di cui avevamo già parlato in questo articolo. Insieme, le due realtà lavorano per organizzare eventi di mobilità sostenibile a Palermo e Monza. Per non parlare del torneo organizzato in collaborazione con U-MOB Life da settembre a novembre 2021. Esso ha visto la partecipazione di 16 Università europee, con un totale di oltre 2.200 partecipanti.
Anche il calendario del 2022 sarà fitto di eventi. Ci saranno sfide, tornei e collaborazioni con aziende che condividono gli stessi ideali in diverse città italiane ed europee. Tra questi ci aspetta anche Serie Muv, il campionato di sostenibilità per i tifosi della serie A di calcio. Senza parlare poi del superamento dei confini. Nei prossimi mesi verranno fatte alcune sperimentazioni per trapiantare il progetto anche in Cina e a Singapore.
Il nostro obiettivo principale è quello di crescere, ampliando la nostra clientela. Organizzando competizioni mirate, vogliamo cercare di coinvolgere un numero sempre maggiore ed eterogeneo di giocatori in tutto il mondo.
Avere un futuro più sostenibile e una vita più sana, è possibile. E MUV ne è la prova.