Torniamo a parlare di innovazione e di mobilità urbana, come abbiamo già fatto per Dott. Questa volta i protagonisti sono l’azienda altoatesina LEITNER e la sua innovativa funivia “ConnX“.
Noi di Sixt siamo grandi sostenitori di nuove idee e di proposte di mobilità alternativa. E se un progetto combina queste due cose insieme, non possiamo farne a meno di condividerlo.
Flessibile, hi-tech, ecologica e connessa. Si chiama ConnX ed è l’ultima idea dell’azienda altoatesina LEITNER. Il progetto, già brevettato con un prototipo a Vipiteno, è quello del primo sistema integrato in cui una funivia si trasforma in minibus con ruote.
La mobilità urbana sembra arricchirsi di una nuova soluzione tecnologica che vuole essere la protagonista di un’autentica rivoluzione. Queste è infatti una soluzione completamente nuova di mobilità elettrica che, oltre ad un’alternativa sostenibile, vuole proporre una flessibilità senza precedenti nell’ambito del trasporto pubblico.
Ma facciamo un po’ di chiarezza.
L’azienda e la sua storia
Nel 1888 Gabriel Leitner, fonda un’azienda specializzata nella produzione di macchine agricole, funivie per il trasporto di materiali, turbine idrauliche e segherie.
Già dopo il secondo dopoguerra, la Leitner cominciò ad abbandonare la produzione di teleferiche per il trasporto di materiali e cominciò invece a focalizzarsi sul trasporto di persone. Uno dei motivo fondamentali era la crescita del turismo nelle Alpi.
Dopo i primi successi nella costruzione di cabinovie, nel 1970 cessò definitivamente la produzione di macchine agricole. La produzione si era spostata sui veicoli da neve per la preparazione delle piste da sci.
Tra gli anni ’90 e il 2000 l’azienda affronta diversi alti e bassi, si espande e si evolve. Sono diverse le fusioni con altre aziende come quella del gruppo francese Poma (Pomagalski) e quella dell’impresa gardenese Prinoth.
Questi sono gli anni in cui si cominciano a vedere nuove prospettive nei sistemi di trasporto. Sono gli anni per esempio del Minimetrò di Perugia, un sistema di trasporto urbano ettometrico a fune su rotaie.
Nel 2018 la società vanta la realizzazione di un centinaio di impianti a fune tra cui la funivia urbana.
Cos’è ConnX?
Partiamo dal nome che prende spunto dall’inglese to connect, connettere. Quale parola migliore per sintetizzare il progetto. ConnX vuole infatti proporre una connessione ottimale tra sistemi funiviari aerei e mobilità elettrica terrestre.
Il progetto è rappresentato da una funivia la cui cabina viene trasferita su un veicolo elettrico autonomo una volta entrata in stazione. Questo veicolo su ruote sarà in grado poi di seguire il proprio percorso in autonomia.
«Alla base dell’idea c’è il concetto di trasporto passeggeri sostenibile. I passeggeri cioè devono poter raggiungere la destinazione desiderata senza dover passare da un mezzo di trasporto all’altro. Le aree in un contesto urbano che risultassero non accessibili alle funivie, ad esempio stazioni ferroviarie o stazioni della metropolitana, sono così raggiunte da veicoli a guida autonoma»
Klaus Erharter, direttore tecnico di LEITNER
Come funziona e quali sono i vantaggi?
Proprio come sembra. ConnX è un “mix di sistemi”. L’idea è quella di combinare funivia e veicoli elettrici a guida autonoma. In questo modo viene offerta una libertà di movimento su più ampia scala, in combinazione con la comodità di rimanere seduti nel proprio posto in cambina.
L’innovazione è proprio questa. A muoversi sarà la cabina. Una volta arrivata in stazione, verrà spostata su un sostegno su ruote con guida automatica. Si tratta di un collegamento tra diversi sistemi di trasporto primo nel suo genere.
Oltre ai grandi vantaggi per gli utenti, ConnX vuole proporre un’arma per combattere le barriere delle infrastrutture cittadine. Molto spesso uno dei grossi problemi che la mobilità alternativa deve affrontare è l’approccio a “città vecchie”. Le planimetrie e le infrastrutture risultano spesso poco idonee per accogliere idee innovative.
Grazie però ad una struttura ibrida come quella proposta da Leitner, sarà possibile aggirare le barriere infrastrutturali esistenti, come edifici o monumenti.
Oltre all’evidente vantaggio nel consentire di superare più facilmente eventuali ostacoli topografici o strutturali, la «doppia soluzione» è un importante alternativa per tutte quelle aree in cui, per svariati motivi, non è possibile implementare una variante di funivia continua.
L’impatto sostenibile
ConnX è un progetto che rafforza i vantaggi delle funivie creando un valore aggiunto in termini ecologici, strutturali ed economici rispetto agli altri mezzi di trasporto esistenti su strada e su rotaia.
Oltre alla comodità che propone, il progetto comporterebbe una significativa riduzione delle emissioni acustiche. Senza contare i brevi tempi di costruzione, i bassi costi di investimento e quelli di esercizio. La soluzione ibrida è sicuramente un esempio dell’efficienza della mobilità elettrica nel trasporto pubblico.
Grazie alla sua velocità di quasi 40 Km/h, e alla creazione di corsie dedicate, verrebbero pienamente soddisfatti i requisiti basilari per un sistema di trasporto pubblico.
Questa fusione di sistemi dimostra come sia possibile creare innovazione sulla base di concetti già esistenti. Un progetto mutevole, che si adatta perfettamente ad un mondo in trasformazione dove ecosostenibilità e cambiamento non sono più degli optional.