La ZTL a Bologna, e in generale, letteralmente “zona a traffico limitato“, è un’area limitata presente nelle città italiane all’interno della quale la circolazione del traffico è sottoposta ad una serie di regole più o meno rigide. In genere quest’area è localizzata nel centro storico cittadino, la zona più interessata dal turismo e, di conseguenza, dall’inquinamento. Le motivazioni dietro l’istituzione delle zone a traffico limitato sono molteplici: agevolazione del traffico per i residenti, diminuzione dell’inquinamento e preservazione dei centri storici e dei monumenti di interesse turistico sono solo alcune di queste.
Nel caso specifico delle ZTL a Bologna, esse interessano la maggior parte del centro storico, il cui accesso è consentito esclusivamente ai residenti, ai lavoratori la cui azienda è inserita all’interno del perimetro e ad alcune persone in possesso di speciali permessi di accesso. Identificare la ZTL a Bologna è piuttosto semplice grazie alla presenza di cartelli che delimitano l’area e che riportano in modo chiaro gli orari in vigore. Per tenere sotto controllo eventuali infrazioni spesso questi cartelli sono accompagnati da telecamere che trasmettono le informazioni relative al veicolo che ha commesso l’infrazione alle autorità competenti. SIXT Autonoleggio vi presenta una breve guida.
I diversi tipi di ZTL
La ZTL a Bologna si divide in quattro aree di interesse:
- Sirio
- Zona Università
- Area T
- San Francesco
La prima zona, l’area Sirio, comprende in particolare i seguenti tratti di strada: Via Chiudare, Via Saragozza, Via Capo di Lucca, Via Borgo San Pietro angolo Irnerio, Via borgo San Pietro angolo Finelli, Via Finelli, Via Marconi, Via Alessandrini, Via Mascarella, Via Riva di Reno, Via San Felice, Via Sant’Isaia, Via D’Azeglio, Via Santo Stefano, Via San Vitale e Viale XII Giugno. In queste stesse vie sono inoltre posizionate le telecamere di controllo, che vengono gestite dal servizio di videosorveglianza SIRIO.
La seconda zona a traffico limitato è la Zona Università, che comprende le aree cittadine di Belmeloro e Belle Arti, poste rispettivamente agli estremi di Via Zamboni, che tuttavia non è considerata parte del perimetro. Nella Zona Università le telecamere sono invece posizionate nei varchi di Via Bertoloni e Via Belmeloro.
La terza zona, definita Zona T per via della conformazione planimetrica delle tre strade principali che la compongono, è quella più conosciuta di Bologna e corrisponde al cuore del centro storico. A caratterizzare quest’area sono le tre più importanti vie turistiche e commerciali della città, dove sono tra l’altro posizionate le telecamere: Via Rizzoli, Via Ugo Bassi e Via Indipendenza.
Le tre vie non sono però interamente a traffico limitato, in quanto fanno eccezione alcuni tratti come la semicarreggiata che unisce Via Calzolerie e Piazza della Mercanzia, le semicarreggiate tra Piazza Malpighi e Via Testoni e tra Via Nazario Sauro e Via Marconi ed infine i tratti esclusi dall’intersezione tra Righi e Falegnami e tra Rizzoli e Ugo Bassi.
L’ultima area limitata al traffico è quella di San Francesco, che è compresa all’interno della più grande zona Sirio. Anche in questa zona sono ovviamente posizionate delle telecamere di sorveglianza, che nello specifico si trovano in corrispondenza di Piazza San Francesco, Via del Borghetto, Via Coltellini e Via De’ Marchi. La posizione particolare di questa zona la rende quindi inaccessibile, a meno che non si transiti prima per la zona a traffico limitato principale di Bologna.
Le fasce orarie della ZTL a Bologna
- I limiti di traffico della zona Sirio sono in vigore tutti i giorni dell’anno, festivi e prefestivi compresi, dalle ore 07:00 del mattino alle ore 20:00 di sera. In questa fascia oraria possono circolare all’interno del perimetro soltanto gli autobus di linea, le biciclette, i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, i motoveicoli a due e tre ruote, gli autoveicoli appartenenti ai clienti di strutture ricettive e autofficine, i veicoli di servizi di car sharing che hanno ricevuto l’autorizzazione e i veicoli con ticket di accesso convalidato ed esposto.
- Nella Zona Università il divieto di circolazione è attivo 7 giorni su 7 e 24h su 24h e al suo interno possono circolare esclusivamente gli autobus di linea, i veicoli di servizio di car sharing autorizzati e le biciclette. L’accesso risulta dunque interdetto ai motoveicoli e ai ciclomotori. Rappresentano una categoria a parte invece gli autobus turistici, i quali possono transitare soltanto lungo Via Indipendenza al fine di raggiungere le strutture ricettive che non potrebbero essere raggiunte con altri mezzi.
- Nella terza zona, l’Area T, i varchi sono in vigore tutti i giorni dell’anno 24h su 24h, mentre i veicoli autorizzati variano in base ai giorni della settimana. Nei giorni della settimana infatti, dal lunedì al venerdì, l’accesso all’area è permesso ai veicoli a motore autorizzati, mentre il sabato, la domenica e i giorni festivi l’area diventa una zona pedonale integrale ed è dunque vietato l’accesso e la circolazione a tutte le tipologie di veicoli motorizzati, anche quelli appartenenti a persone con disabilità.
- Per concludere, nella Zona San Francesco i limiti di traffico sono in vigore tutti i giorni 24h su 24h e l’accesso è vietato ad ogni tipologia di veicolo, fatta eccezione per i veicoli ad alimentazione elettrica, per i quali è possibile richiedere un permesso speciale di accesso all’area.
Permessi per accedere alla ZTL a Bologna
Per accedere alla ZTL a Bologna è possibile far richiesta per dei permessi temporanei, che vengono offerti sotto forma di ticket acquistabile presso uno dei numerosi punti TPER sparsi in città. Pur non trattandosi di un contrassegno ufficiale il ticket rappresenta una forma di autorizzazione all’accesso alla zona a traffico limitato di Bologna e per essere considerato valido non deve soltanto essere convalidato, ma anche essere ben esposto sul parabrezza per eventuali controlli.
Nonostante l’autorizzazione il ticket non risulta valido per l’accesso ad alcune zone della città che rimangono chiuse al traffico, come nel caso delle aree che circondano l’Archiginnasio, la zona universitaria, l’Area T, Via Azzo Gardino e le zone integralmente pedonali. Non include inoltre la sosta, che deve essere effettuata secondo regolamentazione nelle zone a striscia blu a pagamento. È importante ricordare che esistono due tipologie di ticket: quello giornaliero, che ha un costo pari a 6€, e quello quadrigiornaliero, che invece ha un costo pari a 15€.
Il criterio sottostante è chiaramente quello solare, per cui il ticket giornaliero avrà validità fino alle ore 24:00 del giorno di convalida, mentre quello quadrigiornaliero, attivo per quattro giorni consecutivi, sarà da considerarsi valido fino alle ore 24:00 del terzo giorno successivo al giorno di convalida.
Diverso è infine il discorso delle autorizzazioni della validità di 96 ore e rilasciate soltanto dagli uffici della Polizia Municipale, le quali si rivolgono unicamente a veicoli con peso inferiore ad una determinata soglia o a situazioni che coinvolgono l’allestimento di cantieri e manifestazioni e il carico e lo scarico di merci.
Multe e sanzioni per accesso non autorizzato alla ZTL a Bologna
Le zone a traffico limitato nel bolognese sono poste sotto stretta sorveglianza da parte delle autorità competenti e di conseguenza l’accesso non autorizzato pone il rischio di incorrere in sanzioni e multe salate. L’importo minimo stabilito dalla legge per l’accesso non autorizzato in una zona limitata al traffico è di 80€, ai quali sono in genere da aggiungersi circa 15€ di spese procedurali; nel caso in cui la multa non venga pagata per tempo l’importo può salire fino a raggiungere un massimo di 335€.
Pur non prevedendo la decurtazione di punti sulla patente, una multa per accesso non autorizzato in zona a traffico limitato può essere molteplice e questo è il caso della città di riferimento, dove ad esempio la Zona San Francesco è compresa nella Zona Sirio di più grandi dimensioni. Chi entra per sbaglio all’interno di una delle quattro zone limitate della città ha la possibilità di sanare la propria posizione: comunicando la targa del veicolo entro 48 ore se si è portatori di disabilità, acquistando un ticket per l’accesso temporaneo negli uffici preposti oppure richiedendo alla struttura ricettiva o all’officina meccanica di comunicare la targa agli uffici competenti.
Diverso è il discorso per chi entra, anche accidentalmente, all’interno dell’Area T o della Zona Università nelle quali il divieto di circolazione è attivo tutto l’anno e per tutte le ore del giorno; in questo caso dunque non sarà possibile sanare la propria posizione, ma si dovrà procedere con il pagamento dell’intero importo della sanzione.
Per più informazioni, visitare la pagina ufficiale del comune di Bologna.
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Le auto Sixt seguono le regole di tutte le autovetture sprovviste di permesso. Le auto Sixt possono entrare nell’area ZTL di Bologna di San Sirio solo negli orari in cui i varchi non sono accesi. E’ possibile richiedere il ticket per il permesso giornaliero o quadrigiornaliero.