Cosa vedere a Bari in un giorno? Se avete in programma una vacanza nel sud Italia e volete creare un itinerario interessante, siete nel posto giusto. Bari è conosciuta per il suo mare, la sua cucina e per essere uno dei centri più importanti della chiesa Ortodossa in Occidente. Anche per questi motivi, è una meta turistica molto apprezzata dai viaggiatori di tutto il mondo. Scopriamo insieme cosa fare e vedere a Bari durante le vostre vacanze. Se siete curiosi di sapere cosa vedere in provincia di Bari, vi consigliamo di noleggiare un’auto per esplorare i dintorni con tutta la flessibilità di cui avete bisogno.
- Bari Vecchia
- Corso Vittorio Emanuele
- Museo Teatro Margherita
- Cattedrale di San Sabino
- Basilica Pontificia di San Nicola
- Castello Normanno Svevo
- Bari Sotterranea
- Teatro Petruzzelli
- Il porto vecchio (Nderr la lanz)
- Lungomare
- Le Grotte di Castellana
- Cosa mangiare a Bari
1) Bari Vecchia
Se siete indecisi su cosa fare a Bari per prima cosa, noi vi consigliamo di partire da Bari Vecchia, il quartiere di San Nicola. Questa è la zona dove sono conservati la maggior parte dei beni museali e architettonici della città. Inoltre, in quest’aera troverete tantissimi edifici d’interesse storico-architettonico. Tra questi la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola, il Castello Normanno-Svevo e il Fortino di Sant’Antonio Abate.
Ma la Città Vecchia non è solo chiese e monumenti. Cosa vedere a Bari Vecchia se non l’atmosfera così speciale che la contraddistingue? Questa zona è un esempio perfetto di come storia e quotidianità si possano intrecciare in modo armonioso. Il modo migliore per godersi a pieno quest’atmosfera è quello di passeggiare tra le sue vie. Il reticolato di vicoli vi regalerà scorci stupendi, sia sul panorama che sulla vita di tutti i giorni. Sugli usci delle porte, infatti, non è raro trovare le donne intente a preparare a mano le famose orecchiette sui loro spianatoi.
2) Corso Vittorio Emanuele
Corso Vittorio Emanuele è la strada centrale che divide Bari Vecchia dal borgo nuovo Murattiano. Il Corso si estende per 1 chilometro da Giardino Garibaldi, fino al Museo Teatro Margherita sul lungomare. Ai suoi lati si aprono diversi punti d’interesse come il Municipio di Bari, il Giardino Corso Vittorio Emanuele II e il Teatro Piccinni. Se vi state chiedendo cosa fare la sera a Bari, vi consigliamo di dirigervi verso Corso Vittorio Emanuele. È qui infatti che si concentra gran parte della movida notturna della città.
3) Museo Teatro Margherita
Alla fine di Corso Vittorio Emanuele, lungo il Lungomare Imperatore Augusto, trovate il Museo Teatro Margherita. Questo è sicuramente uno degli edifici più caratteristici e simbolici di Bari. Esso infatti è il primo edificio a Bari realizzato in cemento armato, ed è l’unico in Europa a essere costruito su palafitte. Oggi l’edificio ospita un museo d’arte dove spesso vengono allestite mostre temporanee ed eventi. Un piano è riservato al Circolo della Vela di Bari.
4) Cattedrale di San Sabino
La Cattedrale di San Sabino è sicuramente una delle chiese più belle dell’Italia meridionale. Inoltre, essa è la sede vescovile dell’arcidiocesi cattolica di Bari. Sorge su una precedente chiesa, esistita probabilmente prima dell’anno mille, come dimostra il mosaico pavimentato riportato alla luce nel 1960. Fu parzialmente distrutta nel 1156, per mano di Guglielmo I di Sicilia, detto “il Malo“, e solo un secolo dopo, nel 1292 venne consacrata la nuova cattedrale. Purtroppo perse la sua centralità quando, nel 1087, le reliquie di San Nicola vennero depositate nell’omonima basilica.
Nonostante questo, resta una delle migliori testimonianze dell’architettura romanico-pugliese. Vi consigliamo di visitate la chiesa durante il Solstizio d’Estate (21 giugno). Verso le 17:00 i raggi solari che attraversano il grande rosone della facciata si allineano perfettamente con il mosaico dei petali di rosa presenti sul pavimento della navata.
5) Basilica Pontificia di San Nicola
Nella lista di “cosa visitare a Bari” non può mancare la Chiesa dedicata al Santo Patrono della città. Soprattutto dopo la caduta del Muro di Berlino, la Basilica di San Nicola, è diventanta il luogo d’incontro tra la cultura cattolico-romana e quella greco-ortodossa. Proprio per questo motivo, viene celebrata messa secondo il rito di Costantinopoli sia nella Cappella russa-ortodossa della Cripta della basilica, che sull’altare della tomba del santo. Questa sua importanza a livello internazionale, ha portato Bari negli anni a diventare una meta importantissima anche per il turismo religioso.
Dal punto di visa architettonico è un esempio di stile romanico. La Basilica Pontificia di San Nicola è stata costruita tra XI e XII secolo sotto la dominazione normanna, dopo che arrivarono le spoglie del Santo dalla città di Myra nel 1087. Le dominazione che si sono susseguite nel tempo, hanno lasciato tutte qualche dettaglio in più sul piano decorativo. Nonostante ciò, il sobrio impianto dell’architettura originale non è stato stravolto. A pochi metri dalla Basilica, potrete visitare il Museo Nicolaiano di Bari, dove sono raccolti i tesori storico artistici legati alla Basilica.
6) Castello Normanno Svevo
Se state orgnaizzando un itinerario su cosa visitare a Bari in un giorno, non potete non includere il Castello Normanno Svevo. Possiamo trovare le origini del suo doppio nome, nella sua storia. La fortezza fu costruita circa nel 1131 per volere di Ruggero II di Sicilia, conosciuto come Ruggero il Normanno. Nel 1156 la fortezza venne distrutta dai cittadini e poi ricostruita quasi un secolo dopo, nel 1223, per volere di Federico II di Svevia. Da qui, il doppio nome Normanno-Svevo.
La fortezza, come la Basilica di San Nicola, sorge su quella che un tempo era l’area residenziale del catepano, il governatore bizantino. Questo edificio sengna il margine di Bari Vecchia e ne protegge l’ingresso principale. Esso infatti è circondato su tre lati da un fossato e vi si può accedere solo tramite un ponte levatoio. Il quarto lato si affaccia sul mare. L’edificio è composto dal mastio, che comprende due delle torri originali, e da una seconda parte che comprende i baluardi e gli altri torrioni aggiunti nel 1500.
Questo edificio in stile romanico riporta su di sè, come altri, i segni delle diverse dominazioni che si sono succedute. Inizialmente fu una fortezza sotto i Normanni, gli Svevi, gli Angioini e la dinastia aragonese. I Borbone trasformarono il castello in una caserma e un luogo di prigionia, nel XVI secolo. Oggi il castello è la sede della Sopraintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici, ospita il Museo Svevo di Bari e viene spesso utilizzato per mostre ed eventi.
7) Bari Sotterranea
Se la vostra vacanza dura un po’ più a lungo e vi chiedete cosa vedere a Bari in tre giorni, questa è una vera e propria gemma nascosta. Dal Castello Normanno-Svevo potrete visitare la Bari Sotterranea. Si tratta di una visita guidata da esperti archeologi, della durata di circa 1 ora e 45 minuti. Il percorso vi condurrà indietro nel tempo, ricostruendo la storia della città. Partendo da una capanna risalente all’età del Bronzo, passerete per l’Epoca romana e quella bizzantina. Bari Sotterranea vi mostrerà come la città si sia evoluta uno strato alla volta, costruendo case e chiese sui resti di quelle della epoche precedente.
8) Teatro Petruzzelli
Continuiamo la nostra lista per capire cosa c’è da vedere a Bari con il Teatro Pertuzzelli. Nonostante la costruzione risalga al 1898, quello che potete ammirare oggi è la ricostruzione del 2009. Il teatro fu infatti quasi completamente distrutto nel 1991 da un incendio. Anche se non siete degli amanti della lirica e della musica classica, vale la pena visiare un edificio che, nonostante le tante vicissitudini, è riuscito ad essere il fulcro del patrimonio artistico e culturare di questi anni.
9) Il porto vecchio (Nderr la lanz)
Un’altro luogo dove potete assaporare il vero spirito della città è il Molo di San Nicola, conosciuto anche come Porto Vecchio o “Nderr la lanz” (a terra la lancia). Qui, ogni giorno, decine di pescatori avviano la compravendita del loro pescato. Cozze, ricci di mare, polpi e seppie, dalle barche, direttamente alla tavola.
10) Lungomare
Il lungomare di Bari è forse una delle passeggiate più celebri della città. Inauguarato nel 1927 in epoca fascita, è considerato tra i lungomari più belli d’Italia e tra i più lunghi di tutta Europa. È infatti diviso in diverse parti. Il lungomare Imperatore Augusto circonda tutta la zona di Bari Vecchia. Il lungomare Nazario Lauro, invece, parte dalla spiaggia cittadina di “Pane e Pomodoro”, molto amata dai baresi, per arrivare al porto di Bari. C’è poi un’altro tratto, un po’ più decentrato, che parte dalla Fiera del Levante per terminare in un quartiere popolare nel nord di Bari, passando anche dal caratteristico faro della città. Se vi state chiedendo cosa fare a Bari la sera, vi consigliamo una passeggiata sul lungomare per godere di un’atmosfera magica.
Purtroppo Bari non offre moltissimo dal punto di vista della balneazione. La maggior parte delle persone preferisce spostarsi in altre località. Ad appena 35 chilometri da Bari, le spiagge di Polignano a Mare sono pronte ad offrirvi il relax di cui avete bisogno. Polignano a Mare è sicuramente una cosa da vedere nei dintorni di Bari.
11) Le Grotte di Castellana
Spostiamoci un po’ dal centro per capire cosa vedere a Bari e dintorni. Le Grotte di Castellana si trovano a circa 45 chilometri dal capoluogo pugliese. Le Grotte sono un complesso di cavità sotterranee con origine carsica. È considerato uno dei più bei complessi di tutta Italia e per questo ha un notevole flusso turistico durante tutto l’anno. La grotta più famosa è la Grotta Bianca.
Le grotte si sviluppano per 3348 metri di lunghezza e raggiungono profondità massime di 122 metri. È possibile visitarle tramite due itinerari. L’itinerario completo è lungo circa 3 chilometri e ha una durata di 2 ore. Mentre l’itinerario parziale percorre 1 chilometro e dura curca 50 minuti. Le temperature possono scendere fino ai 16°, quindi vi consigliamo di portare un abbigliamento adeguato.
Cosa mangiare a Bari
Per conoscere un luogo, bisogna apprezarne anche la sua cucina. Avevamo già parlato di un tour gastronomico alla scoperta dei sapori della Puglia in questo articolo. Qui però vogliamo concentrarci su cosa mangiare a Bari. Non potete lasciare la città senza aver mangiato almeno una volta le orecchiette. La tradizione le vuole condite con le cime di rapa, ma potete trovarle anche con ragù di cavallo o con altre ricette. Come dicevamo prima, non è raro vedere le signore preparare le orecchiette per le strade di Bari Vecchia.
Ovviamente non possono mancare le specialità di mare. Il risotto alla barese, per esempio, è arricchito con patate e cozze, per non parlare di tutti i prodotti del pescato come gli aglievi (seppioline), il polpo o i ricci di mare. Se siete degli amanti del salato vi consigliamo di provare il calzone barese. Viene di solito farcito con cipolla, uova, pomodori, acciughe, olive verdi, pecorino e triangoli di polenta fritta. Forse non il piatto più leggero che potrete mangiare, ma sicuramente uno dei più gustosi.
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