Se state pensando di avventurarvi nelle meravigliose terre della Sicilia, ecco un articolo che vi potrebbe interessare! Volete passeggiare per Via Etnea gustandovi un goloso cannolo siciliano? Sedervi a chiacchierare in una delle panchine dei giardini di Villa Bellini? O magari rilassarvi in una delle spiagge più belle dell’isola? Se ancora non avete un piano preciso, non temete. Abbiamo stilato una lista per capire cosa vedere a Catania in un giorno o più. Un elenco dei principali punti d’interesse della città. Scegliete quelli che vi interessano di più e cominciate a esplorare le bellezze di Catania!
1) Piazza del Duomo
Cosa vedere a Catania se non il cuore della città? A Piazza del Duomo, infatti, confluiscono le tre vie principali di Catania: via Etnea, via Giuseppe Garibaldi e via Vittorio Emanuele II. Al centro della piazza, sorge la Fontana dell’Elefante, emblema della città. La versione attuale risale al 1736, anche se è composta da elementi di epoche diverse. Essa raffigura un elefante, scolpito nella lava nera, sopra il quale si erige un obelisco egizio.
Sono molte le leggende che avvolgono questa statua. Alcuni dicono che abbia protetto la città dall’eruzione dell’Etna, altri che sia il ricordo di una religione dimenticata. A qualunque leggenda decidiate di credere, l’elefantino resta il magico simbolo di Catania. Nella piazza del Duomo troverete anche il Palazzo degli Elefanti, ovvero il Municipio, il Palazzo dei Chierici e la Cattedrale di Sant’Agata.
2) Cattedrale di Sant’Agata
Il Duomo di Sant’Agata sorge sui resti di antiche terme e ha una storia di distruzione e rinascita. La prima costruzione risale infatti al 1070. Di questa rimane sono l’abside. L’aspetto attuale del Duomo risale alla ricostruzione avvenuta tra il 1734 e il 1761. Il maestoso interno, dove sono conservate le reliquie della santa, ha una pianta a croce latina divisa in tre navate. La facciata è realizzata interamente in marmo bianco di Carrara. Potete visitare la Cattedrale gratuitamente in qualunque giorno della settimana.
Se vi trovate a Catania tra il 3 e il 5 febbraio, avrete la possibilità di partecipare alla festa di Sant’Agata. Questa è la più importante festa cattolica di Catania, non che una delle feste più seguite. Molto sentita dai catanesi, è anche una celebrazione che chiama turisti da tutto il mondo.
3) Palazzo Biscari
Il Palazzo Biscari a Catania è forse il palazzo privato più importante della città e, insieme al Monastero dei Benedettini San Nicolò l’Arena, l’emblema più noto dell’architettura settecentesca e del barocco siciliano a Catania. Sorge su un tratto delle mura cinquecentesche della Città. Il grande cortile è ricco di alberi e aiuole e termina con un’imponente scalinata che ascende ad una grande sala ricca di tele e affreschi.
Tutt’oggi il salone è in gran parte abitato dai discendenti della famiglia e alcuni dei suoi saloni principali sono spesso utilizzati per concerti, ricevimenti, serate di gala, sfilate di moda e meeting.
4) La Pescheria
Ma dove si trova il vero spirito della città se non al mercato? Proprio dietro a piazza del Duomo, in Piazza Carolo Alberto, troverete a Fera ‘o Luni (la fiera del lunedì), il tradizionale mercato del pesce. Contrariamente a quanto sembri dal nome, questo mercato è aperto ogni mattina nei giorni feriali e oltre al pesce, potrete trovare banchetti di frutta e verdura, giocattoli e altro.
Chiassoso, caotico e folcloristico, la Pescheria è forse uno dei luoghi più caratteristici della città, anche se negli ultimi anni si è anche aperto a sapori più internazionali. Ogni domenica, nella stessa piazza, visitate il Mercato delle Pulci. Se state cercando cosa vedere gratis a Catania, la Pescheria è il luogo perfetto per entrare nel vivo della quotidianità catanese.
5) Via Etnea
Via Etnea è la via principale di Catania. Oltre che per le sue architetture e per i negozi, questa via è famosa per la sua vista sul vulcano da cui prende il nome. Nelle giornate con il cielo terso, è infatti possibili vedere in lontananza l’Etna durante i 3 km di passeggiata.
In questa strada per lo più pedonale, potrete fermarvi a bere un caffè in una delle tante pasticcerie, come la Pasticceria Svizzera Caviezel. Se invece preferite lo shopping, i negozi di via Etnea a Catania, sono i più famosi e rinomati. Mentre passeggiate, godetevi gli esempi del barocco siciliano. I palazzi e le chiese di via Etnea furono infatti quasi tutti ricostruiti dopo il tragico terremoto del 1693 che rase al suolo la città. La vostra passeggiata termina con Piazza Cavour. Vi troverete in quello che i catanesi chiamano “Il borgo”, un’area che fino al 1693 era al di fuori delle mura cittadine.
6) Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”
A pochi passi da via Etnea, situato nell’omonima Piazza, sorge il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini”, dedicato al famoso compositore catanese. Progettato nel 1870 dall’architetto Andrea Scala, il Teatro dovette aspettare 17 anni per vedere la sua realizzazione a causa di difficoltà finanziarie. Il Teatro fu infatti costruito nel 1887 sotto la guida dell’architetto Caro Sada e venne inaugurato il 31 Maggio del 1890.
Il Teatro è una celebrazione del barocco, e può ospitare circa 2.000 persone. Inoltre esso è stato definito uno dei teatri migliori al mondo per quanto rigurda la sua acustica. Questo dipende da alcune caratteristiche uniche dell’edificio:
- Sotto all’edificio scorre il fiume Amenano. Le sue acque riflettono il suono in maniera uniforme, migliorando l’acustica del teatro.
- Il teatro è stato costruito su una colata lavica preistorica. La sua particolare composizione chimica le permette di creare una specie di cassa di risonanza naturale che migliora la qualità del suono.
- La sua particolare forma a ferro di cavallo. Aumenta di molto la qualità dell’acustica.
7) Piazza dell’Università
All’estremità sud di Via Etnea, si apre Piazza dell’Università. La piazza prende il nome dal Palazzo dell’Università, il più antico ateneo di Sicilia fondato ne 1434 da Alfonso V d’Aragona. Dal 1700 infatti, questo edificio ospita il Rettore e una bellissima biblioteca che vi invitiamo a visitare.
Piazza Università è anche luogo di miti. Sapevate infatti che i quattro candelabri in bronzo che si trovano qui, sono dedicati a quattro diverse leggende di Catania? Nello specifico quella della giovane Gammazita, quella dei fratelli Anapia e Anfinomo Pii, quella del Paladino Uzeta e quella di Colapesce. Sicuramente non possono mancare degli aneddoti interessanti nella vostra lista di “cosa vedere a Catania”.
8) Piazza Stesicoro
Nella lista di cosa vedere a Catania, dobbiamo sicuramente inserire Piazza Stesicoro. Questa è una delle piazze più frequentate della città. Deriva il suo nome dal poeta greco Stesicoro, il cui sepolcro si trovava proprio qui in epoca romana. La piazza è tagliata in due da via Etnea. A est della famosa strada, si erge il monumento dedicato al compositore Vincenzo Bellini. Alle sue spalle, furono abbattuti tutti gli edifici attorno agli anni ’50 per fare posto a Corso Sicilia, ai cui lati sorgono alcuni dei principali edifici finanziari di Catania.
A ovest invece, a circa 10 metri sotto il manto stradale, è stato riportato alla luce con gli scavi del XX secolo parte dell’Anfiteatro romano. Poco distante dai resti sorgono la Chiesa di San Biagio (o Chiesa di Sant’Agata alla Fornace), il Palazzo della Borsa, sede oggi della Camera di Commercio di Catania e il settecentesco Palazzo Tezzano. Ogni anno durante la festa di Sant’Agata, proprio dalla Chiesa di Sant’Agata alla Fornace parte la “processione della luminaria” che, attraverso via Etnea, arriva fino alla Cattedrale di Sant’Agata.
9) Giardini di Villa Bellini a Catania
Verso la fine di Via Etnea, troverete Villa Bellini e i suoi giardini. Se state cercando un luogo in città dove riposarvi, non perdetevi il parco più grande di Catania. Questo parco fu costruito nel 1883. Oltre a molti spazi verdi qui potrete trovare due colline, fontane e tante statue di artisti Catanesi, oltre che un parco giochi per bambini.
Perdetevi tra le viuzze e cercate l’orologio botanico, i cui fiori vengono quotidianamente ripiantati per mostrare la data corretta. I giardini chiudono alle 22. Villa Bellini ospita anche molti concerti nel corso dell’anno. Controllate gli ospiti e le date per partecipare ad un evento imperdibile in una location indimenticabile.
10) Via Crociferi
Non si sa bene quale siano le origini del nome di questa via. Forse deriva dalla presenza, un tempo, dei padri Cruciferi, o forse dalla parola “Crocifisso”, vista la presenza di 4 chiese in appena 200 metri di strada. Qualunque sia la verità, Via Crociferi è sicuramente un’altra cosa da vedere a Catania.
Qui potete visitare la Chiesa di San Benedetto che, oltre ad essere famosa per la sua scalinata dell’Angelo, in marmo con statue appunto di angeli, si dice fu costruita in una sola notte. Essa è collegato dall’omonimo Arco al Convento delle Benedettine. Poco più avanti La Chiesa di San Francesco, da vedere in particolare per i suoi enormi candelabri. Dalla parte opposta della strada la Chiesa di San Giuliano uno degli esempi più riusciti del barocco catanese e siciliano.
L’attrazione che però proprio non potete perdere è la Chiesa di San Nicolo all’Arena. Ex Monastero benedettino, è il secondo edificio più grande d’Europa e ospita ad oggi una parte dell’Università di Catania. Nelle vicinanze vi consigliamo di visitare anche la Biblioteca Ursino Recupero, una piccola gemma nascosta della città.
11) Teatro Romano a Catania
Il Teatro Romano è situato nel centro storico della città e il suo aspetto attuale risale al II secolo. Confina a est con un altro teatro minore, detto Odeon. I lavori di restauro sono cominciati nel 1957. Dal 1980 al 2015 sono stati poi effettuati nuovi restauri e campagne di scavo da cui emersero acquedotti e un lungo tratto del muro poligonale di età greca arcaica. Sebbene ad oggi non sia rimasto molto delle antiche effigi, questo luogo merita sicuramente una visita.
12) Castello Ursino
Il Castello Ursino a Catania fu costruito tra il 1239 e il 1250. Era stato costruito su di un promontorio a difesa delle coste orientali siciliane. A causa dell’eruzione del 1669, il Castello fu avvolto sia a ovest che a est da due bracci di magma che si riversarono poi nel mare. Da quel momento il Castello non solo non si affaccia più sul mare, ma perse per diverso tempo “l’altezza apparente”. Le basi delle sue torri infatti, scomparvero nella lava. Esser riemersero solo dopo gli scavi di 20 anni fa che li riportarono alla luce.
Nel 1934 un restauro cerco di riportarlo all’aspetto originale in stile svevo e, là dove non fosse possibile, almeno a quello rinascimentale. Divenne anche la sede del Museo Civico di Catania.
13) Spiagge a Catania
Avevamo già dedicato un articolo alle spiagge più belle della Sicilia. Se avete voglia di rilassarvi al sole, fatevi ispirare dalle tante spiagge a Catania. La Riviera dei Ciclopi, per esempio, offre diverse zone di balneazione su una spiaggia rocciosa. L’elemento da ricordare sono i faraglioni neri che spuntano dall’acqua in lontananza, avvolti nella leggenda. Tra le zone da non perdere lungo la Riviera ricordiamo Aci Trezza e Aci Castello.
La Praiola di Giarre, invece, è famosa per il particolare colore scuro delle sue sabbie di origine vulcanica. Sempre di origine vulcanica sono le spiagge di San Giovanni Li Cuti, comodamente raggiungibile a piedi dal centro città. Se invece viaggiate in famiglia e cercate una spiaggia sabbiosa dove rilassarvi con i bambini vi consigliamo di raggiungere la foce del fiume Simento e la sua lunga spiaggia bianca. Potete anche pensare di aggiungere alla vostra giornata al mare un’escursione alla Riserva Naturale Oasi del Simento.
14) Etna
Se passate per Catania non potete non dedicare una giornata alla visita dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa.
Potete approfittare delle tantissime escursioni organizzate dai tour operator per visitare le zone limitrofe del vulcano oppure recarvici con una macchina a noleggio a Catania. In queste aree, potrete vedere i crateri sommitali e circa 200 grotte, usate sin dall’antichità come rifugio o luogo sacro. Potete visitare la Valle del Bove, fare escursioni in jeep o discese sugli sci. Se invece preferite godervi la vista del vulcano con più comodità potete approfittare della Ferrovia Circumetnea, che fa il giro attorno all’anello inferiore del vulcano.