Capitale della Spagna e centro nevralgico culturale e politico di tutto il paese, Madrid è una delle città più amate dai turisti, specialmente quelli italiani. Ma come mai? Cosa vedere a Madrid?
Per capire cosa vedere a Madrid durante il vostro soggiorno, SIXT ha elencato qualche attrattiva interessante in questa capitale dai mille colori.
1. Vita notturna a Madrid
Nonostante le estati siano secche e calde, con temperature che raggiungono fino a 35 gradi, sono molti i turisti che decidono di visitare Madrid proprio in questo periodo dell’anno. In estate le giornate si allungano e le attività tendono a spostarsi verso il tardo pomeriggio o verso sera, quando comincia la movida notturna. In particolare il quartiere de La Latina è il più tradizionale della città. Qui potrete trovare un bar dove fare aperitivo lontano dal centro e dal suo tram tram di turisti. A un passo dalla Gran Vía, Malasaña e Triball sono altri due quartieri dove potrete trovare qualche negozio e angolo interessante.
Non è un caso se tra i madrileni sono diventate comuni espressioni come Madrid me mata (Madrid mi uccide) e Madrid nunca duerme (Madrid non dorme mai). Verso il tardo pomeriggio i bar si animano di musica e amici che si incontrano per bere insieme una birra o della sangria. In Agosto, la città si anima con molti festival all’aria aperta.
2. Museo del Prado
E se di colori parliamo non si può di certo non nominare il Museo del Prado. Forse non tutti possono essere attratti dall’idea di chiudersi in un museo durante una giornata di sole estivo. Ma Il Prado non può mancare nella vostra lista di “cosa vedere a Madrid”. È uno dei musei più importanti al mondo e vi consigliamo di dedicargli almeno mezza giornata (anche se, per vederlo in modo approfondito sarebbe meglio pensare di passarci almeno due giornate intere).
Le opere che si susseguono nelle diverse sale del museo, portano i nomi di artisti illustri come Goya, Caravaggio, Velasquez e Raffaello. Mentre passeggiate non perdete l’occasione di ammirare Las Meninas di Velazquez un ritratto della famiglia reale realizzato da Velazquez. Il dipinto è famoso per l’incredibile numero di dettagli, è famoso per il suo rovesciamento di prospettiva. La famiglia reale non è infatti, il soggetto principale al centro della composizione. Il re e la regina compaiono riflessi nello specchio mentre Velazquez, sulla sinistra, guarda dritto verso lo spettatore.
L’Annunciazione del Beato Angelico, ad opera di Guido Trosini detto Giovanni da Fiesole, da una grande importanza alla simbologia dei colori. Il mantello blu della vergine simboleggia il divino e il rosa dell’Angelo indica l’unione tra cielo e terra.
Davide e Golia di Caravaggio è una delle ultime opere dell’artista e rappresenta l’ennesima conferma della sua bravura ad usare luci ed ombre. Il volto sfigurato del gigante ha le sembianze di quello del pittore stesso. Caravaggio, dopo aver ricevuto una condanna a morte per decapitazione, cominciò ad autoritrarsi nelle teste decapitate presenti nei suoi dipinti.
Un’opera di Goya che non potete non fermarmi ad ammirare è Le Fucilate del 3 maggio. Con uno spettacolare uso simbolico del colore, Goya rappresenta le fucilate dell’esercito francese contro i rivoltosi spagnoli nel maggio 1808. L’esercito di spalle, è una massa feroce senza volto, scagliata contro i rivoltosi che richiamano il candore e la purezza sia nei loro colori che nella loro posa. Un’altra opera di Goya di particolare rilievo sono i due dipinti Maja vestida e Maja desnuda. Maja era una donna del popolo, probabilmente l’amante di Godoy, il committente dell’opera. Egli la volle ritrarre prima vestita e, dopo essere stato obbligato dal re a sposare un’altra donna, vestita. Il primo quadro fece molto scalpore all’epoca.
3. Il palazzo reale e la Cattedrale de la Almudena
Risalente al 1764, l’odierno Palazzo Reale sorge sulle rovine dell’antica residenza della famiglia reale. Quest’ultima andò distrutta da un incendio la notte di Natale del 1734. Se state cercando di capire cosa vedere a Madrid, non perdetevi la facciata di questo palazzo, ispirata chiaramente a quella del Louvre di Parigi. In stile tardo barocco italiano, la facciata è parte di un edificio che vanta più di 3000 stanze. È il palazzo reale più grande d’Europa.
Sul lato orientale troverete la Porta del Principe, e non dimenticate di visitare anche i Giardini di Sabatini, un parco monumentale, Campo del Moro, e i lussuosi interni del palazzo, nei quali sono esposte diverse collezioni di grande valore.
Esattamente davanti alla facciata meridionale del palazzo si trova la Catedral de Santa Maria de la Almudena. Aperta al pubblico nel 1993, la sua facciata principale si caratterizza per un porticato di ispirazione toscana. Una statua della Vergine dell’Almudena, affiancata da quattro sculture di santi è posta in cima alla facciata in una nicchia in stile barocco.
4. Plaza Mayor
Cosa vedere a Madrid? Ovviamente Plaza Mayor. Lunga 129 metri e larga quasi 100, la piazza fino al 1580 fu luogo del mercato cittadino. L’elegante aspetto attuale della piazza è il frutto della ristrutturazione dell’antica Plaza del Arrabal ad opera di Filippo II d’Asburgo. Egli infatti decise di trasferire la cote a Madrid nel 1561.
La piazza ha 9 porte di accesso, ma la più famosa è sicuramente l’Arco de Cuchilleros. Questo arco conduce all’omonima strada. Entrambe prendono il nome dalla corporazione dei coltellinai che insediarono qui le loro botteghe. A regnare su Plaza Mayor c’è la Casa de la Panaderia, un edificio adornato da due torri decorate con degli affreschi che rappresento un’allegoria dello zodiaco.
5. Puerta del Sol
L’altra piazza principale della città. Plaza de la Puerta del Sol è la piazza dove i madrileni festeggiano il nuovo anno. L’orologio posto alla sommità del Real Casa de Correo, l’edificio più antico della piazza, scandisce le “campanadas”, i 12 rintocchi che segnano gli ultimi secondi dell’anno che sta finendo. La tradizione vuole che la fine dell’anno vada celebrata con il “rito dei 12 chicchi d’uva”: per ogni campanada bisogna mangiare un chicco d’uva. Chi riesce a finirli in tempo, dovrà prepararsi per un anno ricco di fortuna e prosperità.
Tra le cose da vedere a Madrid non perdetevi due dei simboli iconici della città, custoditi proprio a Plaza de la Puerta del Sol. L’Oso e il Madroño, ovvero la statua dell’orso che addenta una pianta di corbezzolo, è una di questi. Per vedere un altro di questi simboli, abbassate la testa. L’Origen de la calles radiales,detto anche chilometro zero, è il punto esatto in cui nascono le sei strade radiali di Madrid.
6. Parco del Buen Retiro a Madrid
Questo paro fu costruito nel 1640 ma è stato aperto al pubblico solo dopo la rivoluzione del 1868, dal momento che i giardini divennero di proprietà municipale. Inizialmente il parco nasceva come luogo di evasione e svago della monarchia. Al suo interno furono costruiti il Teatro del Buen Retiro, che veniva frequentato dai più famosi attori del “secolo d’oro” spagnolo (1500-1600).
Per avere un luogo adatto alle feste venne edificata la bellissima sala da ballo Cason del Buen Retiro. Per intrattenere gli ospiti durante le feste all’aperto, furono costruite due grandi gabbie nei bellissimi giardini: una serviva per ospitare uccelli esotici, l’altra era un palcoscenico per spettacoli con animali feroci.
Il simbolo del Parco è il meraviglioso Palazzo di Cristallo. Fu costruito nel 1887, per poter esibire un’esposizione di specie botaniche provenienti dalle Isole Filippine. Per l’occasione fu allestito anche un villaggio indigeno. Questa minuziosa ricostruzione era stata istallata per rendere ancora più realistica la scoperta del mondo esotico. Una parte del lago è inoltre protetta dal monumento del re Alfonso XII.
Info meteo a Madrid
Ogni anno si prevedono flussi turistici che contano circa 70 milioni di persone. Solo nel periodo estivo, si contano infatti circa 27 milioni di presenze. In inverno le temperature si aggirano attorno ai 6 gradi e non sono rare le giornate di sole. La stagione migliore per visitare la città però è sicuramente la primavera. Ad aprile le temperature si aggirano intorno ai 12 gradi. Purtroppo c’è il rischio di trovare qualche precipitazione, ma già a partire da maggio le giornate si caratterizzano per un caldo sole primaverile e temperature intorno ai 21 gradi.