Considerata in tutto il mondo la città degli innamorati in virtù del suo legame con la celebre opera Romeo e Giulietta di Shakespeare, Verona è una delle destinazioni preferite dai turisti. Il motivo di tanto successo è da ricercarsi nella facilità di visita della città, che offre tanti monumenti e luoghi di interesse storico-artistico accessibili gratuitamente e in breve tempo. Ad oggi il numero di turisti è arrivato a circa 16,5 milioni di presenze provenienti sia dall’Italia stessa che da tutto il mondo, soprattutto da Germania e Stati Uniti. I periodi più gettonati corrispondono ai mesi caldi della stagione primaverile ed estiva, ovvero quelli in cui è possibile visitare la città tranquillamente a piedi. Ecco che cosa vedere a Verona gratis in qualunque periodo dell’anno.
1. Biblioteca Capitolare
La Biblioteca Capitolare di Verona è considerata la più antica biblioteca al mondo e ospita una collezione di circa 75000 opere tra manoscritti, libri, pergamene e codici. Non è difficile, per questo motivo, immaginare quanto questo edificio sia antico, risalendo probabilmente all’anno 380, nel periodo di diffusione del cristianesimo a Verona. La grande quantità di codici manoscritti custodita dalla Biblioteca Capitolare è da attribursi al fatto che inizialmente era utilizzata dai religiosi come spazio in cui dedicarsi alla trascrizione e all’archiviazione di testi di varia natura, ma anche alle svariate donazioni ricevute nel corso degli anni. La fama della Biblioteca Capitolare è dovuta alla presenza nel suo scriptorium, il luogo in cui avveniva la trascrizione dei testi, di personalità letterarie di spicco, tra cui Francesco Petrarca. Oggi la Biblioteca Capitolare è visitabile gratuitamente solo su richiesta e consente di ammirare opere del passato conosciute in tutto il mondo come l’Indovinello veronese, Ad Atticum di Cicerone, i Manoscritti Miniati Corviniani di Tito Livio e l’Evangeliario Purpureo Veronese.
2. Piazza Brà
Piazza più grande di Verona, Piazza Brà è situata nel centro storico della città ed è quella su cui si affacciano alcuni dei monumenti principali, tra cui l’Arena di Verona, il Municipio di Verona, il Palazzo della Gran Guardia e il Museo Lapidario Maffeiano. Se questi edifici richiedono una tariffa d’entrata, ad essere gratuite sono ovviamente le numerose sculture che affollano la piazza. Qui è infatti possibile ammirare le statue di William Shakespeare e di Vittorio Emanuele II, così come il Monumento ai caduti per la libertà, realizzato in memoria degli italiani deportati nei campi di concentramento tedeschi. Pavimentata in marmo rosa della Valpolicella, il nome della piazza deriva dal termine tedesco “”breit””, che significa “”largo“”, e fa riferimento non soltanto alla sua ampiezza, ma anche alla sua posizione di sala di ingresso di fronte alle porte della città. Intorno alla piazza è possibile ammirare le mura di origine medievale che ancora oggi circondano la città, e in particolare l’arco Portoni della Brà, a racchiudere un’ampia varietà di aree verdi, ristoranti e vie dello shopping.
3. Via Mazzini
Via di collegamento tra Piazza Brà e Piazza delle Erbe, sin dal XIX secolo Via Mazzini ha rappresentato uno dei principali punti commerciali della città. Un tempo denominata Via Nuova e affollata di botteghe artigiane che formavano una specie di mercato, la strada era inizialmente priva di pavimentazione. Agli inizi del XX secolo il comune decise di dotarla di una pavimentazione in marmo per faciltare il passaggio delle persone, soprattutto nei giorni successivi alla piogge, che tendevano a far gonfiare il terreno e a rendere molto fangoso il percorso. Oggi Via Mazzini è divenuta la principale via dello shopping di Verona, dove è possibile trovare un gran numero di bar, ristoranti e negozi di moda dei più famosi brand al mondo. Passeggiando per la via non avrete unicamente la possibilità di ammirare le vetrine, ma anche di scoprire alcuni edifici antichi, come ad esempio la Loggia Arvedi in stile neoclassico con una splendida loggia caratterizzata dalla presenza di una balaustra a colonne ioniche. Verso la fine di Via Mazzini incontrerete invece la Chiesa di San Tommaso Apostolo e altre destinazioni di interesse turistico come la Porta dei Leoni, la Casa di Giulietta e la Biblioteca Civica.
4. Piazza delle Erbe
Centro sociale, politico ed economico della città di Verona, Piazza delle Erbe vede al suo centro la presenza della Tribuna, una sorta di baldacchino rialzato che in passato era utilizzato per l’investitura delle cariche, per la punizione pubblica di reati e per la lettura di annunci e leggi. Come Piazza Brà, anche Piazza della Erbe è ricca di sculture, tra le quali è opportuno ricordare la Fontana della Madonna, la Colonna del Mercato e la statua del poeta Roberto Tiberio Barbarani. La Fontana della Madonna colpisce in primo luogo per la statua della Vergine che regge tra le mani uno striscione sul quale viene esaltata la bellezza di Verona, mentre la Colonna del Mercato è una costruzione in stile barocco. Piazza delle Erbe è circondata a sua volta da diversi edifici e monumenti che contribuiscono a donare allo spazio un’atmosfera unica: il Palazzo Maffei in stile barocco, la Torre campanaria del Gardello, la Casa di Mazzanti e la Colonna di San Marco. Merita una menzione anche la Casa dei Mercanti realizzata nel XIV secolo dagli Scaligeri, la cui facciata ornata di merlature rappresenta un motivo di forte attrazione turistica.
5. Castel San Pietro
Se volete godere di una vista panoramica sulla città potete recarvi nei presso del Teatro Romano e risalire una piccola scala alla sua sinistra che vi aiuterà a raggiungere Castel San Pietro. Castel San Pietro altro non è che una caserma risalente al periodo del dominio austriaco che si presenta come una fortezza ornata da pietre pentagonali per offrire maggiore stabilità alla costruzione. Nonostante un periodo di abbandono, la caserma è oggi ancora perfettamente conservata e negli anni i suoi spazi sono stati adibiti a diversi scopi. Il piazzale che circonda la fortezza, ad esempio, è divenuto una meta obbligatoria per chi visita Verona e vuole ammirare degli splendidi panorami cittadini dall’alto, mentre l’interno dell’edificio ospita un parco pubblico ed un museo. A contribuire al fascino di Castel San Pietro è ovviamente la lunga scalinata che lo collega al Teatro Romano, ma un tempo era possibile raggiungere la fortezza anche attraverso un sistema funicolare oggi completamente inattivo.
6. Ponte Pietra e Ponte Scaligero
Unico ponte rimasto di epoca romana sul fiume Adige di Verona, il Ponte Pietra ha subito negli anni diverse distruzioni e riedificazioni che l’hanno portato oggi a presentare dettagli di epoca romana, scaligera e veneziana. Secondo gli studiosi il Ponte Pietra era presente sotto forma di ponte in legno già al tempo della fondazione della città nel 90 a.C., in seguito sostituito da una struttura in pietra di Sant’Ambrogio di Valpolicella dai romani. Il ponte è stato distrutto più volte lungo tutto il Medioevo, soprattutto a causa di alluvioni, e un’ultima volta durante la ritirata tedesca nel 1945. L’ultima ricostruzione del Ponte Pietra è stata determinante nell’attribuirgli la conformazione attuale a cinque arcate.
Oggi il ponte rappresenta un’importante attrazione turistica di Verona perché sono molte le persone che lo attraversano per passare dal centro storico all’altra parte del fiume e per godere di una vista unica del vicino Castelvecchio.