State programmando un viaggio e volete sapere cosa vedere in Emilia Romagna. Antichi borghi, città d’arte, dolci colline e spiagge sabbiose. Siete già con le chiavi in mano? Noleggiare un’auto può essere la soluzione ideale per avere la flessibilità di cui avete bisogno durante tutta la durata del viaggio. SIXT vi aspetta in diversi punti della regione, per aiutarvi a scegliere la macchina perfetta per le vostre esigenze.
Famosa per la sua ospitalità e la buona cucina, questa regione è una terra accoglienti tutta da scoprire. Essa si estende dagli Appennini fino alla foce del fiume Po ed è bagnato a est dal mare Adriatico.
Nei mesi estivi la riviera romagnola si trasforma nella patria del divertimento, grazie ai tanti locali notturni e ai lidi attrezzati. Ma la regione ha tanto da offrire anche nel resto dell’anno. Se vi state chiedendo che cosa vedere in Emilia-Romagna, noi di SIXT vogliamo proporvi una lista di posti magici in Emilia Romagna che non potete proprio perdere. Pronti a partire?
Cosa vedere in Emilia-Romagna: le aree naturali
1. Il parco regionale del Delta del Po
Il Parco Regionale del Delta del Po vi conquisterà con i suoi canneti e le saline, habitat naturale di oltre 300 specie di uccelli. Vi consigliamo di visitarlo in primavera in occasione della Fiera internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico, in programma ogni anno a Comacchio, nel ferrarese. L’evento prevede escursioni adatte a persone di ogni età e laboratori didattici dedicati ai più piccoli.
Se state cercando dei posti da visitare in Emilia Romagna con bambini, questo sicuramente fa al caso vostro. Inoltre, la salina di Comacchio, raggiungibile in bici o in auto, ospita una delle colonie di fenicotteri più grandi d’Italia. L’area è raggiungibile in macchina e c’è un parcheggio per i visitatori.
2. Il parco storico di Monte Sole
Il Parco Storico di Monte Sole sorge nel comune bolognese di Marzabotto, tra il fiume Reno e il torrente Setta. Durante la Seconda Guerra Mondiale questa zona fu la linea del fronte. Oggi è diventata un’oasi di pace e un luogo della memoria. Il Parco rientra sicuramente tra i posti belli da vedere in Emilia Romagna.
Concedetevi un’escursione in questo paradiso di biodiversità che ospita oltre 900 specie vegetali. Potrete scegliere tra diversi itinerari adatti a tutta la famiglia, come la ciclovia della memoria o l’itinerario faunistico sulle orme del lupo. Lungo il cammino potreste imbattervi in cervi e uccelli rapaci. Il periodo migliore per apprezzare la natura incontaminata di questo luogo va da marzo ad agosto. Il centro visite il Poggiolo, da cui partono le escursioni didattiche, è raggiungibile in auto o in pullman e dispone di un ampio parcheggio.
3. Le cascate del Dardagna
Tra le cose da fare in Emilia Romagna non può mancare un luogo incantevole come questo. Il Parco del Corno alle Scale deve il suo nome alla vetta più alta dell’Appennino bolognese. Al suo interno troverete le sette cascate del Dardagna. Questo posto incantato si trova nella località di Madonna dell’Acero, nel comune di Lizzano in Belvedere. È raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.
Per arrivare alle cascate si percorre un itinerario ad anello che parte dal centro visite di Pian d’Ivo e termina al santuario della Madonna dell’Acero. Il percorso è adatto a tutti e dura un paio d’ore. Durante l’escursione potrete ammirare foreste di faggio, praterie e valli. Il parco è la destinazione perfetta per una gita in giornata con tutta la famiglia.
Cosa vedere in Emilia-Romagna: le località balneari della riviera romagnola
1. La spiaggia di Cervia (Ravenna)
Visitare la Romagna attraverso le sue coste. Iniziamo! Con il suo suggestivo centro storico e una spiaggia sabbiosa che si estende per 9 chilometri, Cervia è una località balneare adatta sia alle famiglie con bambini che ai giovani in cerca di divertimento.
I suoi numerosi lidi, infatti, ospitano campi di beach volley e tanti locali che si animano al tramonto. Non mancano poi gli eventi. Nella frazione di Pinarella, situata a sud dell’arenile, per esempio, ogni anno si svolge il Festival degli Aquiloni. Cervia si può raggiungere in auto, in autobus o con le navette attive nella stagione turistica che partono dall’aeroporto di Bologna e dalla stazione di Cesena.
2. Il Lido delle Nazioni (Ferrara)
Situata nel comune di Comacchio, in provincia di Ferrara, la spiaggia di Lido delle Nazioni è la meta ideale per coppie e famiglie in cerca di un luogo tranquillo dove trascorrere le ferie estive. A nord e a sud del primo e dell’ultimo bagno ci sono ampi tratti di spiaggia libera sabbiosa. La spiaggia è dotata di frangiflutti che rendono la balneazione più sicura per i bambini.
A nord del paese potrete trovare il Lago delle Nazioni. In questo bacino artificiale potete praticare diverse attività sportive come la vela e la canoa. Comacchio è, sicuramente, uno dei paesi da visitare in Emilia Romagna.
3. La Bassona (Ravenna)
Eletta paradiso dei naturisti, la spiaggia della Bassona sorge in corrispondenza del fiume Bevano, in provincia di Ravenna. Questa spiaggia libera è uno dei posti più incontaminati della costa romagnola. La spiaggia si può raggiungere a piedi dal bagnasciuga, partendo dal Lido di Dante, in frazione Fosso Ghiaia. Rilassatevi con un po’ di aria fresca che si respira nella pineta di Classe.
Le spiagge di questa zona non sono attrezzata. Sono molto consigliate per i gruppi di giovani, ma forse un po’ meno indicate per le famiglie con bambini piccoli.
Cosa vedere in Emilia-Romagna: le perle nascoste
1. Oriolo dei Fichi
Volete qualche alternativa ai soliti luoghi turistici in Emilia-Romagna? Oriolo dei Fichi, con la sua famosa Torre, è una piccola gemma nascosta nel verde che saprà conquistarvi.
Questo grazioso borgo, immerso nelle vigne dell’Appennino romagnolo, si trova a circa 9 chilometri a sud di Faenza, in provincia di Ravenna. Il periodo migliore per visitarlo va da marzo a ottobre, quando la torre apre al pubblico nei fine settimana. Potrebbe essere l’occasione perfetta per fare una piccola gita fuori porta, godervi il panorama di campagna mentre assaggiate i prodotti della cucina locale.
2. Busseto
Nel cuore della Pianura Padana, circondato da castelli e aree verdi, sorge Busseto, un piccolo comune della provincia di Parma che ha dato i natali a Giuseppe Verdi.
La stagione migliore per visitarlo è la primavera, quando ci si può godere lunghe passeggiate sulle rive del fiume Po. Adatta a chi ama la musica e la buona cucina, Busseto è una destinazione consigliata per una gita di un giorno.
3. Travo
Adagiato sulla riva sinistra del fiume Trebbia, Travo è un affascinante borgo della provincia piacentina.
Se amate la natura vi innamorerete delle acque cristalline del fiume, uno dei pochi balneabili in Italia, dei suoi boschi e delle coltivazioni ordinate. Anche questa può essere una meta interessante da esplorare in giornata.
Cosa vedere in Emilia-Romagna: le città
1. Parma
Non abbiamo l’ardire di dire che Parma sia uno dei luoghi mozzafiato in Emilia-Romagna, ma siamo certi che vi incanterà con la sua bellezza e i suoi tesori nascosti. Eletta capitale della cultura nel 2020, questa pittoresca città è la meta ideale per una piccola vacanza praticamente in tutti i mesi dell’anno.
Lasciatevi affascinare dal Duomo in stile romanico lombardo, dal Teatro Farnese e dalla Basilica della Santa Steccata, in cui potrete ammirare il famoso affresco della Madonna che allatta. Tra un’opera d’arte e l’altra, non dimenticatevi di assaggiare i prodotti tipici del territorio come il prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano.
2. Rimini
Tra i posti da visitare in Romagna, non poteva di certo mancare Rimini. Questa località balneare è una meta molto gettonata in estate, soprattutto per la sua movida. Se però non siete amanti del caldo e delle spiaggie, vi consigliamo di visitarla quando il clima è un po’ meno mite e la folla dei turisti si è già diradata.
Concedetevi una passeggiata in riva al mare al tramonto e pianificate una visita al Tempio Malatestiano, al centro storico e all’Antica Pescheria.
3. Ravenna
Famosa in tutto il mondo per i suoi mosaici, Ravenna è un’altra città in Emilia-Romagna da non perdere. Passeggiate per le sue strade alla scoperta degli otto edifici dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco: dalla Basilica di San Vitale al Mausoleo di Teodorico. La città conserva anche le spoglie del sommo poeta Dante Alighieri nella suggestiva zona del silenzio.
Il periodo migliore per visitare la città è sicuramente la primavera, quando il clima è mite e la città torna a sbocciare.
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