Cosa vedere gratis a Napoli durante un fine settimana? Rispondere a questa domanda non è per niente facile, considerando l’abbondanza di attrazioni che la città partenopea custodisce, molte delle quali accessibili a costo zero. Una cosa è certa: Napoli sa sempre stupire il visitatore per il suo inusuale contrasto tra assoluta bellezza e degrado, tra fede e superstizione (come vedremo a seguire), in un tessuto urbano del tutto particolare che da secoli si rinnova seguendo regole tutte sue, ma sempre nel rispetto della tradizione. E con una gastronomia tra le migliori al mondo.
Napoli è però sicuramente una città sui generis, che richiede al visitatore una capacità di lettura del tutto particolare, potendo essere apprezzata solo se si è capaci di guardare al di là delle apparenze. A seguire vi forniamo alcuni consigli su cose da vedere gratis a Napoli, perché se è vero che il capoluogo della Campania figura come una delle città europee più economiche dal punto di vista del vitto e dell’alloggio, per rimanere a bocca aperta davanti alle sue bellezze non è strettamente necessario mettere mano al portafoglio e fare la fila per entrare in musei o altre attrazioni a pagamento. Basta infatti perdersi nei numerosi angoli del centro storico, nel suo maestoso lungomare e nei percorsi che si snodano attraverso il suo incredibile centro storico e nei quartieri limitrofi. Buona esplorazione!
1.Castel dell’Ovo
Dopo il Vesuvio, vero e proprio simbolo della città, il Castel dell’Ovo, situato sul lungomare della città è un’altra attrazione che visivamente si lega a doppio filo alla città partenopea, che spicca nel panorama del bellissimo golfo di Napoli, tra i quartieri di San Ferdinando e Chiaia. Non visitare il Castel dell’Ovo durante la vostra permanenza a Napoli è un po’ come andare a Roma senza nemmeno fare un salto al Colosseo, e se vi state chiedendo il perché di questo nome, preparatevi a una storia curiosa. La leggenda narra infatti che il poeta Virgilio – considerato anche un mago durante il Medioevo – aveva nascosto nei suoi sotterranei un uovo che avrebbe sorretto l’intera struttura, e che rompendosi avrebbe causato non solo il suo crollo ma altre terribili catastrofi in città. Di fatto, è stato documentato che nel XIV secolo la regina Giovanna I dovette giurare di aver sostituito questo uovo, per evitare che tra la popolazione si diffondesse il panico, a seguito del crollo di un arco su cui poggiava il Castello, causando ingenti danni.
L’isolotto di tufo di Megaride, su cui sorge il castello, era abitato fin dal I secolo, quando il militare romano Lucio Licinio Lucullo vi fece edificare una splendida villa, ma venne fortificato sotto il dominio normanno a partire dal X secolo, in funzione difensiva contro possibili invasioni saracene. Oggi nelle sale di Castel dell’Ovo sono occasionalmente ospitate mostre, convegni ed eventi, e ai suoi piedi sorge il porticciolo dei Marinari, che ospita i principali club nautici partenopei.
Informazioni utili: Castel dell’Ovo è aperto nei giorni feriali dalle 8:30 alle 19.30, e nei giorni festivi dalle 8 alle 14. L’ingresso è gratuito negli orari consentiti, salvo eventi e manifestazioni a pagamento.
2.Duomo di Napoli e altre chiese
Nel Duomo di Napoli (o cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta), anch’esso visitabile gratuitamente troverete alcuni tesori di inestimabile valore, tra cui la statua della Madonna col Bambino di Tino di Camaino, la Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, oltre a mosaici, affreschi e altre sculture di assoluto pregio e da non perdere. La cattedrale è il frutto della sovrapposizione di stili architettonici distinti, dal gotico trecentesco al neogotico del XIX secolo, e ospita uno dei riti più caratteristici della città, ovvero, il miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro, che secondo la leggenda venne raccolto nella celebre ampolla dopo il suo martirio. Il rito dello scioglimento si celebra tre volte all’anno, il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre – giorno della ricorrenza di San Gennaro, patrono di Napoli – e il 16 dicembre. Il miracolo della liquefazione (che la scienza spiega in base al fenomeno della cosiddetta ‘tissotropia’) è considerata sempre un segno di buon auspicio, e attira folle di fedeli, turisti o semplici curiosi.
Tra le altre chiese napoletane degne di nota, e riorosamente ad accesso gratuito, vi consigliamo anche la Basilica di San Lorenzo Maggiore, la Chiesa del Gesù Nuovo – ricca di opere scultoree e pittoriche barocche – e la Basilica di Santa Chiara con il suo splendido Chiostro Maiolicato delle Clarisse.
Informazioni utili: va da sé che, in occasione della celebrazione del miracolo del sangue di San Gennaro l’alta affluenza rende complicato visitare il Duomo, raggiungibile facilmente in metropolitana (linea 1, stazione Università, e Linea 2, stazione Cavour).
3.I parchi: Villa Floridiana, parco Vergiliano e Orto Botanico.
Se desiderate fare una pausa ristoratrice dai giri per le strette vie del centro, vi consigliamo di riservare un po’ di tempo per passeggiare nei bellissimi parchi di Napoli, Un luogo che non dovreste perdervi, in un tour low cost a Napoli, è certamente Villa Floridiana: si tratta di un autentico polmone verde al centro del quartiere Vomero, ideale anche per una gita in compagnia dei più piccoli, dove potrete passeggiare, ma anche visitare il museo Duca di Martina, con la sua importante collezione di arti decorative (il cui ingresso, però, è a pagamento) e soprattutto, ammirare dall’alto tutta la bellezza di Napoli a partire dalla terrazza panoramica. Il giardino è famoso perché rappresenta un’interessante sintesi di caratteristiche paesaggistiche tipiche del giardino all’italiana e di giochi di prospettive che rimandano al modello del giardino all’inglese.
Informazioni utili: Villa Floridiana è aperta dalle ore 08:00 alle 16:00 nei mesi invernali e dalle 08:30 alle 19:30 nei mesi estivi.
Anche il Parco Vergiliano di Piedigrotta – da non confondere con il Parco Virgiliano di Posillipo – offre vedute mozzafiato della città, e ospita il cenotafio di Virgilio, un colombario di età romana comunemente ritenuto la tomba del poeta latino, nonché la Tomba di Giacomo Leopardi. Inoltre si trova qui anche un interessante museo (gratuito) e la Crypta Neapolitana lunga ben 711 metri.
Informazioni utili: il Parco Vergiliano è aperto tutti i giorni (salvo il martedì), in inverno dalle 10 alle 14.50, e in estate dalle 10 alle 19. Per maggiori informazioni, chiamare il numero 081.669390 o inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@tombadivirgilio.it.
Il Real Orto Botanico di Napoli è uno spettacolo da non perdere assolutamente, con i suoi 12 ettari di estensione e circa 25mila esemplari di piante provenienti da tutto il mondo. Oltre alle 9mila specie di piante, qui potrete vedere numerose statue e busti.
Informazioni utili: l’Orto Botanico è aperto al pubblico dal Lunedì al Venerdì con i seguenti orari: Lun/Mer/Ven 9.00-14.00, Mar/Gio 9.00-16.00. L’ingresso è gratuito ma per visitarlo bisogna assolutamente prenotare.
4.San Gregorio Armeno
Una visita a via San Gregorio Armeno (popolarmente conosciuta come San Liguoro) anche al di fuori del periodo natalizio, vi farà vivere l’incanto nella magia del Natale, facendovi conoscere la tradizione e l’incredibile abilità e inventiva dei maestri del presepe, che concentrano qui le loro ricche botteghe piene di statuine che, oltre a rifarsi ai personaggi della tradizione cattolica, rappresentano anche personaggi famosi che nel corso dell’anno si sono distinti in senso positivo o negativo, in un incredibile caleidoscopio di forme e colori. Nel periodo delle feste di Natale, via San Gregorio Armeno diventa uno dei mercatini di natale più belli d’Europa.
L’origine della tradizione presepiale napoletana risalgono al settecento, anche se già a partire dall’antichità nel sito di Via San Gregorio Armeno esisteva un tempio dedicato a Cerere, a cui i cittadini offrivano come ex voto piccole statuine di terracotta, e sulle cui fondamenta nel 930 d.C è stata edificata la Chiesa di San Gregorio Armeno, con il sontuoso campanile che funge anche da ponte tra il monastero e la chiesa vera e propria.
5.Fermata Toledo della Metropolitana
Assolutamente da non perdere tra le cose gratis a Napoli è la fermata della metropolitana di Toledo della linea 1. Basta fare un rapido giro sui social per rendersi conto che questa stazione è diventata immediatamente, fin dalla sua inaugurazione nel 2012, una delle principali attrazioni turistiche della città, situata nel quartiere San Giuseppe. Il quotidiano inglese The Daily Telegraph l’ha nominata stazione più bella d’Europa e l’opera, progettata dall’architetto spagnolo Oscar Tusquets, ha ricevuto numerosi premi anche da parte di varie riviste di architettura. Non vogliamo rovinarvi la sopresa descrivendo quello che vi aspetta quando scenderete le scale mobili della stazione. Qui vi mostriamo solo un paio di foto, ma vi consigliamo di andare e scoprirlo con i vostri occhi….resterete semplicemente a bocca aperta.
6.Il caffè….’sospeso’
Concludiamo con un suggerimento che farà la felicità di chi viaggia anche per soddisfare le esigenze del palato. L’espresso napoletano è (quasi) all’unanimità riconosciuto come uno dei migliori del mondo, e a ragion veduta la città ha costruito su questa fama una curiosa tradizione, che combina folclore, solidarietà e lo spiccato spirito di convivialità dei partenopei. Stiamo parlando della tradizione del caffè sospeso, ovvero, il gesto dal sapore decisamente filantropico di pagare un caffè a beneficio di uno sconosciuto, secondo la regola del ‘prendi uno, paghi due’.
Pare che tale usanza, vivissima nell’antica società napoletana e recentemente tornata in voga dopo un periodo di declino, nasca dalle dispute tra i gruppi di clienti che, una volta consumata la bevanda, erano soliti discutere su chi dovesse pagare il conto, e che invece di farsi restituire il credito decidevano di offrire il caffè pagato ma non consumato a eventuali avventori bisognosi. Ancora oggi dunque potete entrare in un bar e, non senza una buona dose di faccia tosta, chiedere se è rimasto un caffè sospeso. A Napoli dunque, oltre a poter degustare il più buon caffè del mondo, potreste avere addirittura la fortuna di non dover spendere nulla. Ma che volete di più?