Paesaggi incredibili e natura incontaminata non sono l’unica cosa da vedere alle Isole Faroe. Questo arcipelago di 18 isole è un gioiello poco conosciuto dell’Oceano Atlantico a metà strada tra l’Islanda e la Norvegia. Se siete amanti dell’ecoturismo questa potrebbe essere una buona meta da tenere in considerazione.
Per visitare questa terra lontana e immergersi nella natura incontaminata, lontana dall’urbanizzazione, la destinazione è l’aeroporto di Vagar, l’unico disponibile nell’arcipelago Faroese.
La zona degli autonoleggi è facilmente raggiungibile. Non appena usciti dall’aeroporto basta percorrere la passerella sulla sinistra per raggiungere l’edificio che ospita le varie compagnie.
Fate attenzione però, l’autonoleggio Sixt è gestito in loco da un’azienda partner, quindi non è visibile come al solito grazie al suo caratteristico colore arancione.
Cosa vedere alle Isole Faroe
1. Gasadalur e la cascata Mulafossur
Il villaggio di Gásadalur è probabilmente il più remoto di tutta l’isola di Vágar e lo dimostra il fatto che sia diventata accessibile alle automobili solo nel 2020.
Questo villaggio è famoso in particolare per la cascata che si trova ai suoi piedi: la cascata Múlafossur.
Il salto dell’acqua che si getta verticalmente da una scogliera a picco sull’oceano è uno degli elementi iconici della zona ed uno dei punti più fotografati di tutto l’arcipelago. Non può mancare nella lista di cosa vedere nelle Isole Faroe.
2. Saksun
Saksun era anticamente una baia circondata da alte montagne, ma a seguito di una grande tempesta, la baia venne chiusa e il fiume fu bloccato diventando un lago.
In questo luogo sembra che il tempo si sia fermato. Le sue case dal tetto erboso e una piccola chiese che risale al 1858, sono incorniciate dalle verdi montagne e i torrenti che scendono lungo i loro pendii.
Questa città è una piccola gemma nascosta tra le montagne che deve assolutamente rientrare tra le cose da vedere alle Isole Faroe.
3. Tórshavn
La piccola e graziosa capitale delle Isole Faroe è il centro nevralgico della politica, degli affari e del commercio del paese.
Con i suoi 20 mila abitanti raccoglie praticamente metà della popolazione faroese, distribuita tra il centro e le varie aree residenziali sulle colline circostanti costituite da schiere di casette ordinate, nel classico stile minimale nordico.
Il quartiere vecchio è un intricato incrocio di viuzze lastricate, dove si affacciano i tradizionali edifici in legno con i tipici tetti ricoperti d’erba alta. Il porto, invece, è sempre in fermento: tra i marinai che sistemano le loro imbarcaioni, il mercato del pesce e i caffè, se volete vedere la quotidianità locale noi di SIXT vi consigliamo di farci un salto.
4. Traelanipa e il lago Leitisvatn
Il lago Leitisvatn è un grande lago di acqua dolce situato sull’isola di Vágar, immediatamente prima dell’unico aeroporto delle Faroe.
La sua fama è dovuta al fatto di essere soprannominato “Il lago sopra l’oceano” perché a causa di una illusione ottica sembra protendersi proprio sopra l’oceano.
Arrivati alla fine del lago dopo aver percorso il sentiero che parte dal centro abitato di Miðvágur, si può raggiungere la cima della scogliera chiamata Trælanípa.
Da qui potrete godervi una straordinaria vista sull’oceano e sul più famoso punto di osservazione sul lago.
5. Tjørnuvík
A Tjørnuvík, il villaggio più a Nord dell’isola di Streymoy, abitano circa 70 persone. Dopo aver percorso la lunga strada che costeggia il lato est dell’isola troverete queste case colorate incastonate tra le montagne rocciose.
Di fronte, si stende una grande spiaggia di sabbia scura che separa il piccolo villaggio di Tjørnuvík dall’oceano. Guardando dalla spiaggia verso l’orizzonte si vedono due scogli dalla forma singolare, si chiamano “Risin og Kellingin“.
6. Gjógv
Questo piccolo villaggio di poco più di 40 abitanti si trova sulla punta settentrionale dell’isola di Eysturoy e il suo nome significa “gola”.
Tutto il villaggio, infatti, si sviluppa alle spalle di una profonda fenditura nella roccia che crea uno scenografico porto naturale.
Informazioni utili
Dove alloggiare
Alle Isole Faroe ci sono diverse tipologie di sistemazioni per dormire, ma la disponibilità è molto limitata perciò è consigliabile prenotare sempre in anticipo prima di partire. La scelta migliore è senza dubbio quella delle guesthouse o delle affittacamere.
Un altro consiglio utile è quello di non prenotare un’unica sistemazione, ma di sceglierne 2/3 differenti luoghi lungo il percorso che si è scelto per il proprio viaggio on the road. Sarà molto più agevole raggiungere la propria casa dopo una giornata all’insegna della scoperta di queste isole spettacolari.
Nello specifico possiamo suggerirvi di passare le prime notti sull’Isola di Vagar, successivamente spostarsi sull’Isola di Streymoy per poi concludere il viaggio soggiornando sull’Isola di Bordoy.
Nell’isola di Streymoy potrete anche visitare i famosi kvivik igloo.
Noleggio auto alle Isole Faroe
Per affrontare questo viaggio nelle Isole Faroe una buona scelta è quella di noleggiare una Toyota Rav4 Hybrid.
Una macchina di questo tipo è perfetta per affrontare un viaggio del genere. Alle Isole Faroe, a differenza dell’Islanda, non è neccessario un 4×4 per muoversi. Le strade sono tutte in ottime condizioni e non capita mai di trovarsi in tracciati offroad.
La Toyota Rav4 Hybrid ha un’ottima gestione energetica e che permette di sfruttare al massimo il sistema ibrido. È inoltre molto silenziosa, comoda e spaziosa.
Un consiglio essenziale per questo tipo di vacanza è quello di viaggiare con un mezzo a noleggio. L’alternativa sarebbe quella di usare i trasporti pubblici ma questo vi vincolerebbe molto ai loro orari rendendo la flessibilità del vostro viaggio molto ridotta.
Con un auto a noleggio vi basterà accostare la macchina a bordo strada per fermarsi ad ammirare gli scenari che queste isole sono in grado di regalare ad ogni curva.
Per chi è adatto
Amanti della natura ed esploratori non saranno sicuramente delusi. Allo stesso modo gli appassionati di fotografia che vogliono cercare qualche scatto fuori dai soliti canoni.
Se invece state cercando una vacanza all’insegna del relax, forse è meglio optare per qualcosa di diverso. I comfort sono pochi e nella maggior parte dei villaggi si fatica a trovare un negozio di generi alimentari o un bar.
Per un viaggio alle faroe bisogna armarsi di tanto spirito d’adattamento.
Trekking ed escursioni
A volte non si tratta solo di capire cosa vedere alle Isole Faroe, ma anche di cosa fare. In un luogo come le Isole Faroe che si caratterizza per i paesaggi spettacolari, le montagne che si tuffano a picco sull’oceano e la natura incontaminata, non si può pensare di non dedicare un po’ di tempo alle escursioni.
Se ne avete la possibilità, dedicate un giorno della vostra vacanza ad un po’ di trekking a contatto con la natura.
Quando andare
Il clima nelle Isole Faroe è freddo e piovoso per quasi tutta la durata dell’anno. Le temperature viaggiano tra i 9-13 gradi durante l’estate e i 1-6 durante l’inverno.
Il periodo migliore per visitare questi luoghi è quindi tra fine maggio e ottobre, in particolare ad agosto, quando le temperature sono leggermente più miti e le giornate sono più lunghe.
Sugli autori
Matteo Oppo. 30 anni, digital marketers con la passione per i viaggi e la fotografia, racconto attraverso i miei scatti, i viaggi che faccio in giro per il mondo. Convinto che ogni luogo ha un carattere, cerco di coglierne l’essenza per fissarla nella mia macchina fotografica.
Marcello Chiodino. Sono appassionato esploratore, abile fotografo e direttore creativo dalla Sardegna. Sono entrato nel mondo della fotografia e mi sono distinto per immagini uniche, caratterizzate da paesaggi selvaggi, che mostrano la natura riacquistare la sua armonia nei confronti dell’ambiente antropizzato.
Riccardo Gutierrez. La mia passione per la fotografia e i paesaggi nasce qualche anno fa e nel tempo libero, con il mio zaino in spalla mi avventuro a scoprire gli angoli più remoti della Sardegna e le sue coste incontaminate.