Se cerchi una vacanza che ti faccia scoprire la natura, la storia e la cultura di uno degli arcipelaghi più belli del mondo, questo articolo su cosa vedere alle Isole Lofoten fa proprio al caso tuo.
Le Isole Lofoten riceveranno a breve la certificazione di Destinazione Sostenibile. Lo scopo é quello di ridurre l’impatto negativo che il turismo a volte può avere su un paese, salvaguardando la natura e le tradizioni locali.
Sostenedo questa idea del turismo responsable, decidiamo di partire con Davide, Jessica, Sara e Federico: destinazione Norvegia.
I quattro amici sono partiti dall’aeroporto di Venezia per raggiungere l’aeroporto di Tromsø in circa 6 ore di volo. Non hanno avuto particolari problemi a trovare la filiale di Sixt, che si trova proprio di fianco al ritiro bagagli.
Consapevoli che spesso il tempo é poco ma le cose da fare sono molte, abbiamo pensato di rispondere alla classica domanda “cosa vedere alle Isole Lofoten” in 7 tappe.
Cosa vedere alle Isole Lofoten
1)Tromsø
Questa è la città più grande nella Norvegia settentrionale. Ha un clima subartico ed è un importante snodo commerciale a quasi 400 km a nord del Circolo Polare Artico.
A differenza delle altre città della zona, Tromsø riesce a evitare che le acque e i terreni si congelino durante l’inverno grazie alla calda Corrente del Golfo.
Il centro storico della città si trova su Tromsøya, l’Isola di Tromsø, e ospita moltissime delle tipiche case in legno scandinave che furono costruite a partire dal XVIII secolo. L’agglomerato urbano, invece si concentra nella terra ferma, a Tromsdalen. Le due aree sono collegate con ponti e tunnel sottomarini.
Grazie alla sua posizione geografica qui è possibile ammirare il fenomeno del sole a mezzanotte e della notte polare. Dal 21 maggio al 23 luglio, il sole non si sposta mai al di sotto dell’orizzonte e quindi non cala mai la notte. Dal 23 novembre al 18 gennaio invece, il sole non supera la linea dell’orizzonte, facendo sprofondare il paese in un perpetuo crepuscolo.
Tromsø è probabilmente anche una delle città migliori in cui ammirare il fenomeno dell’aurora boreale. Essa è visibile per tutto il periodo che va da fine agosto a inizio aprile.
2) Gravdal
Se vi state chiedendo cosa vedere alle Isole Lofonten, non dimenticatevi di annotare il piccolo villaggio di Gravdal.
Qui potrete trovare la Buksnes kirke, una chiesa parrocchiale norvegese molto pittoresca. L’edificio in legno, dipinto di un rosso vivace, fu costruita nel 1905 e può contenere fino a 600 persone.
La chiesa fu edificata seguendo il “Dragon style”, uno stile architettonico sviluppatosi principalmente tra la fine dell ‘800 e l’inizio del ‘900 come simbolo di nazionalismo romantico.
3) Henninsvear
Questa città è stata costruita in un piccolo arcipelago di isolette nella costa meridionale delle Isole Lofonten e anche per questo motivo alcuni la amano definire “la Venezia delle Lofoten”.
Anche solamente il viaggio per arrivarci è sicuramente da mettere nella vista di cosa vedere alle Isole Lofonten: la scenografia spettacolare creata dalle rocce aguzze vi lascerà senza parole.
Qui non perdere la Henningsvær kirke e il piccolo porto: da qui, durante l’estate, partono gite in barca di circa un’ora e mezza per osservare da vicino le aquile marine.
A un’ora di distanza, dalla città, non dimenticare di visitare uno dei campi da Calcio più fotografati al mondo: lo Henningsvær Stadion.
4) Reine
Un piccolo e pittoresco Villaggio con una popolazione di appena 329 persone: questo è Reine. Il paesaggio e le piccole capanne bianche e rosse l’hanno resa uno dei luoghi più belli del mondo e non può certo non rientrare nella lista di cosa vedere alle Isole Lofoten.
Se il tempo lo permette, vi consigliamo di avventurarvi sul Reinebringen. Dopo una rapida salita, raggiungerete uno dei più grandi punti panoramici di tutto l’arcipelago.
5) Hamnøy
Cosa vedere nelle Isole Lofoten se non il piccolo villaggio di Hamnøy? La bellezza di questo luogo, il più vecchio centro di pescatori di tutta la penisola, è incredibile e la rende una meta molto apprezzata dai turisti. Proprio per questo non può mancare nel vostro viaggio.
I visitatori potranno alloggiare nelle originali casette dei pescatori, le più vecchie delle quali risalgono alla fine del ‘800, fornite di tutte le utilità di cui avrete bisogno durante il vostro soggiorno.
Potrete noleggiare una barca per andare a pesca, dedicarvi a qualche passeggiata nella natura o visitare i musei che vi illustreranno la storia e la cultura della regione.
6) Senja
Cosa vedere nelle Isole Lofoten. Punto numero 6: l’isola di Senja.
Questa è la seconda isola più grande della Norvegia. Si trova nella contea di Troms ed è quanto di più tipico possiate sperare di trovare in Norvegia.
Se siete amanti della natura e dei paesaggi suggestivi non potrete fare a meno di innamorarvene. Un consiglio è di percorrere con la vostra macchina a noleggio la Strada Turistica nazionale di Senja (86/862). Questa fa parte, insieme ad altre 17 strade, di un progetto volto a migliorare il rapporto tra natura, design e architettura.
La Strada Turistica nazionale di Senja è lunga circa 102 km e si dirama tra ripidi fiori e bianche spiagge. Potete anche fermarmi in uno dei due punti panoramici presenti lungo il percorso: Tungeneset e Bergsbotn.
Questo è probabilmente anche uno dei luoghi migliori dove poter ammirare l’aurora boreale.
7) Kvalvika
L’ultimo punto della nostra lista di cosa fare nelle Isole Lofoten volevamo dedicarla a Kvalvika Beach. Dalla città, il luogo si può raggiungere con circa un’ora e mezza di cammino. Quando si pensa alla Norvegia, forse le sue spiagge non sono la prima cosa che può venire in mente.
Eppure rimarrete incredibilmente stupidi dalla loro meraviglia, soprattutto dopo aver visto quella di Knalvika. Silenziosa e selvaggia, con sabbia bianca e acqua limpida, vi lascerà senza fiato.
Informazioni utili
Cibo
La Norvegia é famosa per la sua natura incontaminata, elemento che caratterizza anche molti delle ricette della sua tradizione culinaria.
Vista la sua conformazione geografica, il pesce di alta qualitá ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella cultura locale. Dal piú tradizionale brodo di merluzzo, lo skrei mølje, fino alla Rakfisk, la torta che viene lasciata a fermentare per circa tre mesi, il pesce viene utlizzato in diversi metodi e non manca nella tavola di un norvegese DOC.
Un altro elemento molto apprezzato é la carne di agnello. Provate per esempio il piatto nazionale norvegese, il fårikål, uno stufato di carne di agnello e cavoli, oppure il fenalår, un salame che si ottiene dalla coscia dello stesso animale.
Dove alloggiare
I quattro amici hanno soggiornato all’Hattvika Lodge a Ballstad, uno dei luoghi più accoglienti delle Lofoten.
Questi appartamenti nuovi e dotati di tutti i confort necessari, si trovano nelle tradizionali rorbu le case usate dai pescatori norvegesi. Un consiglio è quello di fare un escursione in Kayak, soprattutto la mattina.
Questo viaggio è adatto a tutti i tipi di viaggiatori che amano l’aria aperta e la natura.
Noleggio auto
Per questo viaggio, i quattro amici hanno noleggiato una Range Rover Evoque. La vettura è stata scelta soprattutto per la sua comoditá: il volante e i sedili sono riscaldati, il bagagliaio è dotato di apertura automatica, il cambio è a automatico e i pneumatici sono chiodati, per garantire la stabilità sulla strada.
Inoltre il suo tetto panoramico è l’ideale per godersi il panorama circostante a 360°.
Gli autori:
Davide Anzimanni Insaziabile esploratore del mondo, in constante ricerca dello scatto perfetto. La prova di come una semplice passione, se coltivata, possa trasformarsi in uno stimolante lavoro.
Federico D’avella è un content creator italiano appassionato di viaggi e paesaggi suggestivi. Il suo obbiettivo è quello di cogliere e condividere emozioni, catturare un momento per poterlo regalare a chiunque sia in grado di apprezzarlo.
Jessica Zufferli Da sempre segue la sua passione per la fotografia e la sua indomabile curiosità, che la portano a vivere e condividere emozioni uniche. Ama viaggiare perché pensa che la via più breve per conoscere sé stessi, la propria forza, ma anche le proprie paure e i limiti da superare, sia quella che gira attorno al mondo.
Sara Portolan laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari, da sempre coltiva due grandi passioni: la fotografia e i viaggi. Pensa che il viaggio renda la vita così sorprendente che non hai più bisogno di sognare e la fotografia la considera il suo biglietto di ritorno ad un preciso momento vissuto. Fotografare la emoziona talmente tanto, che spera di trasmettere le sue stesse emozioni anche a chi guarda i suoi scatti.