Decidere che cosa vedere in Sardegna riempie di entusiasmo ancora prima di partire! E non potrebbe essere altrimenti vista la ricchezza di attrazioni di questa grande isola del mar Mediterraneo. Per aiutarvi a scegliere cosa vedere in Sardegna, noi di SIXT abbiamo deciso di redigere una guida con tanti suggerimenti di viaggio. Nel nostro percorso non ci soffermeremo su Cagliari, Sassari e Olbia, che necessitano di approfondimenti esclusivi, bensì su luoghi meno conosciuti ma ugualmente invitanti. Con i suoi 1.849 km di coste incontaminate, la Sardegna è la destinazione ideale per una vacanza estiva a stretto contatto con la natura. Ma la bellezza di questa terra generosa non svanisce certo alla fine dell’estate! Sono tanti i luoghi che meritano una visita tutto l’anno, a partire dai borghi costieri da fiaba che includono Bosa, Castelsardo e Posada. Pronti a scoprire i posti più suggestivi dell’isola? Allacciate le cinture e lasciatevi guidare da SIXT in un tour indimenticabile.
Che cosa vedere in Sardegna: le aree naturali
1. Il Gennargentu (Nuoro)
Tra i consigli su cosa vedere in Sardegna non può mancare il massiccio montuoso del Gennargentu. Cuore verde dell’isola, questo territorio incontaminato si presenta al massimo del suo splendore in primavera, quando i prati si ammantano di peonie in fiore e l’aria si riempie del profumo intenso del timo. Sia che viaggiate da soli, in coppia, con gli amici o insieme alla vostra famiglia, vi suggeriamo di fermarvi almeno una settimana per rinfrancare il corpo e l’anima immersi nella natura selvaggia. Raggiungere il Gennargentu con i mezzi pubblici può essere complicato, perciò è preferibile arrivarci in auto tramite la strada statale SS 125 che si dirama lungo la costa est.
2. L’oasi WWF delle steppe sarde (Sassari)
Caratterizzata da praterie sconfinate alternate a pascoli e campi coltivati, l’oasi WWF delle steppe sarde vi incanterà con il suo paesaggio selvaggio che si estende per 8 ettari nel comune di Mores, in provincia di Sassari. Raggiungibili solo in auto, le steppe sarde sono la meta ideale per una gita di un giorno in primavera con tutta la famiglia. I più piccoli saranno deliziati dagli incontri ravvicinati con le lepri, le raganelle e le galline prataiole che popolano l’area. Prima di ripartire fate una tappa istruttiva al nuraghe Burghidu, uno dei meglio conservati della Sardegna.
3. Cascata di San Valentino – Sadali (Cagliari)
Siete in cerca di un posto magico per trascorrere un fine settimana con la vostra dolce metà? Allora segnate sulla mappa Sadali, uno dei borghi più belli della Sardegna. Qui, proprio all’interno del centro abitato, scorre una magnifica cascata che un tempo azionava i mulini del paese. Uno di questi si è conservato in perfetto stato e può essere visitato. Vi suggeriamo di pianificare la vostra visita nella prima settimana di ottobre, quando il paesino si veste a festa per celebrare il santo patrono. Sadali si può raggiungere con il trenino verde della Sardegna oppure in auto.
Che cosa vedere in Sardegna: le località balneari
4. Porto Giunco, Villasimius (Provincia del Sud Sardegna)
Scelta più volte come set da registi e pubblicitari, la spiaggia di Porto Giunco a Villasimius è una delle spiagge più belle della Sardegna e dell’intera penisola. Resterete abbagliati dai colori di questo angolo di paradiso collocato nel sud-est dell’isola, che ricordano quelli delle spiagge caraibiche. Sceglietela come destinazione per una o due settimane di ferie estive in coppia o con tutta la famiglia. Il fondale molto basso e sabbioso è adatto anche ai bambini in tenera età. Villasimius si può raggiungere da Cagliari in autobus oppure in auto tramite la SP 17, una strada panoramica che regala scorci stupendi a ogni curva.
5. Spiaggia di La Pelosa, Stintino (Sassari)
Spostiamoci verso nord in direzione di Stintino, nel sassarese, raggiungibile in treno più autobus o in auto. Qui potrete ammirare La Pelosa, considerata una delle spiagge più belle d’Europa. Il suo fondale limpido e bassissimo per decine di metri la rende la località balneare adatta per una rilassante settimana di vacanza nei mesi estivi, in coppia o con la famiglia. Da Stintino potrete imbarcarvi alla volta del parco nazionale dell’Asinara, un luogo aspro e selvaggio perfetto per un’escursione avventurosa.
6. Mangiabarche (Provincia del Sud Sardegna)
Parte del comune di Calasetta, la spiaggia di Mangiabarche si trova sull’isola di Sant’Antioco, nell’estremità sud-occidentale della Sardegna. Meta azzeccata per un weekend romantico in coppia in ogni stagione dell’anno, questo posto incantevole vi rapirà il cuore soprattutto in inverno, quando le onde spumose si infrangono contro il faro che si erige sullo scoglio, mostrando tutta la potenza del mare. Mangiabarche si raggiunge in auto da Calasetta in poco meno di un quarto d’ora. In macchina potrete spingervi fino a Capo Sperone, la punta più a sud dell’isola, area di nidificazione del rarissimo falco della regina e del falco pellegrino.
Che cosa vedere in Sardegna: le perle nascoste
7. Mamoiada (Nuoro)
Il nostro viaggio in Sardegna prosegue a Mamoiada, un ospitale borgo situato nel cuore della Barbagia di Ollolai, a 16 km da Nuoro, raggiungibile in autobus o più comodamente in auto. Le sue pietanze prelibate e l’atmosfera festosa lo rendono la destinazione ideale per un weekend con gli amici. Il periodo migliore per visitare Mamoiada è nel mese di febbraio, in occasione del carnevale mamoiadino, un evento che attira visitatori da ogni parte del mondo, affascinati dalle maschere tipiche, note come Mamuthones e Issohadores.
8. Dorgali (Nuoro)
Restiamo in Barbagia, precisamente a Dorgali, uno dei 27 paesini che nei fine settimana da settembre a dicembre ospitano le Cortes Apertas. Questa grande manifestazione è l’occasione giusta per una fuga autunnale da soli o in coppia all’insegna dell’arte, dell’artigianato e dei prodotti della terra, messi in bella mostra nei cortili delle case storiche. Dorgali si può raggiungere sia in auto che in autobus, ma vi suggeriamo di spostarvi in auto per poter visitare in tutta libertà anche i paesini limitrofi.
9. Bosa (Oristano)
Non c’è luogo migliore di Bosa per trascorrere i due giorni festivi di Pasqua e Lunedì dell’Angelo in compagnia della vostra dolce metà. Dominato da un castello medievale, questo pittoresco borgo costiero della Sardegna occidentale vi sedurrà con le sue casette colorate posizionate lungo la foce del fiume Temo. Nella settimana santa potrete assistere alla suggestiva Processione dei Misteri che si snoda lungo le strade del centro storico. Bosa si può raggiungere con gli autobus della ARST, in treno, scendendo alla vicina stazione di Macomer, oppure in auto da Alghero, imboccando la SP 105 e proseguendo sulla SP 49.
Che cosa vedere in Sardegna: le città
10. Tempio Pausania
Celebre per la lavorazione del sughero e del granito, Tempio Pausania è un’amena cittadina situata nel cuore della Gallura, nella Sardegna nord-orientale. Ricca di parchi e sorgenti termali, questa località è consigliata per un rigenerante soggiorno di un weekend da soli o in coppia. Pianificate la vostra visita nel mese di luglio per assistere ai tanti spettacoli promossi nell’ambito del Festival internazionale del folklore. Tempio Pausania è raggiungibile con il trenino verde della Sardegna, con gli autobus della ARST, oppure in auto da Sassari imboccando la SS 672.
11. Oristano
Per assaporare l’atmosfera della Sardegna medievale fate tappa a Oristano la domenica e il martedì di Carnevale, quando 120 cavalieri inscenano una giostra equestre nota come Sartiglia. Questa atmosfera festosa conquisterà tutte le tipologie di viaggiatori: dai gruppi di amici alle famiglie con bambini. Non ripartite senza aver prima assaggiato i malloreddus alla salsiccia, i tipici gnocchetti sardi rigati. Oristano è ben collegata dalla rete ferroviaria e stradale. In auto vi si accede dalla SS 131, la principale arteria di comunicazione tra il nord e il sud dell’isola. Se volete godervi una vista spettacolare, percorrete la litoranea n.292 Alghero-Oristano che attraversa Tresnuraghes e Santa Caterina.
12. Iglesias
Con le sue tradizioni secolari e le tante bellezze naturali, Iglesias è una città tutta da scoprire che fa parte del cammino minerario di santa Barbara. Approfittate delle lunghe giornate miti di primavera per percorrerlo a piedi o in mountain bike, da soli o per fare un’emozionante esperienza di gruppo. Il litorale iglesiente abbonda di meraviglie, una su tutte il faraglione Pan di Zucchero, un monumento naturale alto ben 132 metri. Iglesias è servita dalla rete ferroviaria e dagli autobus della ARST. Per muovervi liberamente da un’attrazione all’altra, raggiungetela in auto dalla SS 130 provenendo da Cagliari, o dalla SS 131 partendo da Olbia.