Le città del Belgio sono famose per tanti motivi. Che siate amanti dell’arte, della storia o del buon cioccolato, il Belgio non vi deluderà. Se state pensando di intraprendere un viaggio itinerante in questo paese, andiamo a scoprire quali sono le città principali del Belgio. Se avete la possibilità di allungare il vostro soggiorno, perchè non esplorare questo stato con un Road Trip? Sono tante le città in cui potrete trovare una delle filiali SIXT. Cercate quella più comoda e partite alla scoperta del Belgio e delle sue città principali.
Anversa
Proprio al confine con l’Olanda, troviamo Anversa. Oltre ad essere la seconda città più grande del paese, è anche il porto principale nella costa. Questa caratteristica la rende una delle città più importanti del Belgio. È una città moderna e dinamica ma, nonostante questo, non perde il suo fascino medievale. Nel suo centro storico, non perdetevi la Frote Mark, la piazza del mercato. Oltre che ammirare i palazzi medievali che si affacciano sulla piazza, Anversa vi permetterà di esplorare edifici moderni come il celebre, MAS, il più grande museo della città. Oppure la nuovissima Port House di Zaha Hadid, l’edificio in stile contemporaneo che ospita il tribunale di giustizia e le gemme dell’Art Nouveau.
Grazie alla connubio di passato e presente, Anversa è una città che si adatta a tutti. Meraviglie architettoniche, storia, atmosfera musticulturare e vita notturna. Qualunque cosa cerchiate, Anversa non vi deluderà. Ricordate anche che Anversa è una meta molto famosa per lo shopping nelle fiandre. Sono numerosissime le boutique di marchi internazionali presenti in città.
Ostenda
Se volete comunque vedere il Mare del Nord, ma preferite una città più piccola, vi consigliamo di vistare Ostenda. Questa è infatti una bellissima città portuale sul Mare del Nord. Nata come piccolo borgo di pescatori, si è sviluppata nel tempo per diventare oggigiorno una delle principali città del Belgio. Una curiosità interessante è quella legata alla sua spiaggia. Caratterizzata da sabbia finissima e lunga 10 chilometri, questa è in realtà una spiaggia artificiale. Fu creata per evitare che il mare danneggiasse la riva. Nei vari bar e ristoranti sulla costa, assaggiate il tipico street food a base di pesce. Merluzzi essicati, crocchette di gamberi, ostriche ecc.
A Ostenda si gode di un’atmosfera frizzante che unisce antico e moderno. Questa città è anche famosa per aver dato i natali al pittore James Ensor. Potete visitare la sua casa museo in Vlaanderenstraat 29. Passeggiando per la città sono diversi i monumenti che potete ammirare. Il monumento ai caduti del mare, è un’altissima stele commemorativa, simile ad un obelisco, lungo la promenade Albert I. Alla sommità, dal lato del mare, un marinaio guarda fiducioso l’orizzonte. Dal lato opposto, c’è un marinaio raccolto in preghiera sotto una grande croce. Se invece cercate qualcosa di più bizzarro, ammirate la Rock Strangers, un’installazione dell’artista Arne Quinze. Grandi blocchi arancioni spuntano dal suolo cittadino, quando meno ve lo aspettate.
Gent
Gent, o Gand, è la città belga che diede i natali a Carlo V. Sicuramente, questa è una tappa imperdibili per gli appassionati di Storia, di musei e di architettura. Oltre alle tipiche casette che popolano il centro, godetevi una passeggiata tra i laghi del Parco della Cittadella. Se volete ammirare Gent dall’alto vi consigliamo di salire sulla torre di Belfort che, oltre a essere patrimonio dell’UNESCO, vi saprà regalare una vista mozzafiato dai sui 100 metri d’altezza. Questa è solo una delle tre torri campanili che dominano il centro storico insieme a la Torre della Chiesa di San Nicola, e la Torre della Cattedrale di San Bavone.
Se volete vedere il volto medievale di Gend, visitate il quartiere Patershol. Vagate senza una meta precisa tra le strette stradine che si intersecano l’una nell’altra. Sicuramente è una zona meno affollata del centro storico, a pochi passi da lì. Anche di sera c’è molto da fare. Grad è una città universitaria, dall’animo giovane. Sono moltissimi i locali che ravvivano le vie della città con musica ed eventi, trovate quello che si addice meglio a voi.
Ypres
Se amate la cultura e la storia, Ypres, o Ieper, saprà soddisfare la vostra sete di sapere. Ypres, è infatti tristemente famosa, per essere stata teatro di 5 tra le più cruente battaglie della Prima Guerra Mondiale. L’ammontare delle vittime, tra soldati e civili, si aggira attorno alle 500.000 persone. La città ha voluto ricordare queste stragi con memoriali, musei, statue, cimiteri di guerra. Il gesto forse più significafivo è una cerimonia commemorativa giornaliera che si svolge ininterrottamente dal 1928.
Gravemente danneggiata durante la guerra, la città è stata fedelmente ricorstruita. Oggi Ypres si presenta come una città affascinante con scorci pittoreschi, vie pedonali e ciclabili che si diramano fino alla campagna e immancabili birrifici ghermiti di persone. Qui potete visitare il museo In Flanders Field, che documenta alcune delle battaglie combattutte nella zona, la Piazza principale con il suo mercato dei tessuti, la Chiesa di San Pietro e la Cattedrale di San Martino.
Bruxelles
Impossibile citare le città del Belgio senza nominare la capitale del Belgio, Bruxelles. Essa ha tutte le caratteristiche di una metropoli multiculturale, senza però perdere il fascino delle piccole città. A Bruxelles troverete la Grand Place, una delle più belle piazze medievali del mondo. La piazza è circondata dalle Case delle Corporazioni, che vi racconteranno la storia delle arti e dei mestieri: la Casa dei Sarti e quella dei Pittori, che fu abitata anche da Victor Hugo, la Casa dei Commercianti e quella dei Birrai. Il Museo di Belle Arti vale la pena di essere visitato per vedere le opere degli artisti fiamminghi. Se siete amanti dell’arte vi consigliamo anche di prendere parte ad uno dei tanti tour che vi porteranno a scoprire le opere Art Nouveau della città. Non dimenticate di andare a vedere il singolare Atomium, la struttura alta 102 metri che si trova nel Parco Heysel.
Lovanio
Lovanio, Leuven o Louvain, si trova nel centro del Belgio, ad appena 26 chilometri da Bruxcelles. Grazie ai tantissimi treni diretti che la collegano con la capitale, sarà facile anche visitarla in giornata. Questa città è famosa in particolar modo per la sua Università, la più antica del Belgio. Visitate il bellissimo Campus Universitario. Qui troverete le storiche facoltà universitarie e l’aula magna. Lasciatevi del tempo per vedere anche la bellissima biblioteca universitaria. Oltre a questi luoghi, visitate anche il Stadhuis, il municipio in stile gotico, la Chiesa di San Michele, quella di San Francesco e il parco Dijlepark.
Il suo carattere frizzante, riecheggia per le vie della città. Ma non è dovuto solo alla presenza di giovani studiosi. Lovario è, infatti, anche la città natale della famosa Stella Artois, birra apprezzata in tutto il mondo. La città pullula di birrifici artigianali, dov’è possibile fermarsi a degustare birre locali più o meno famose. Se cercate una città dalle due facce, che vi permetta di godervi una vacanza lenta ma che vi sappia anche regalare vivacità e divertiemento, Lovanio fa al caso vostro.
Namur
A circa 70 chilometri a sud di Bruxcelles, si trova Namur, una picccola e romantica città che si sviluppa sulla confluenza tra i fiumi Mosa e Sambre. Proprio come per Lovanio, anche per raggiungere Namur ci sono treni diretti ogni giorno. È la meta perfetta per una gita in giornata. Il modo migliore di godersela è quello di gironzolare tra le sue strade. Salite fino in cima alla Cittadella, per visitare la maestosa Fortezza. Da qui potrete ammirare una vista mozzafiato sulla città.
Testimone di oltre duemila anni di vicende storiche, il centro cittadino conserva tantissimi reperti architettonici del passato e musei che esplorano diversi ambiti. ma il vero incanto è passeggiare per le vie acciottolate della città. Nel caso abbiate bisogno di una pausa, non sarà difficile trovare un caffe con qualche pittoresco tavolino all’aperto o una libreria d’antiquariato. Per quanto riguarda il cibo, Namur è soprattutto famosa per le lumache, uno dei maggiori prodotti locali, diventato un simbolo della città. Non in molti sanno che forse Namur è il luogo dove sono nate le patatine fritte. Parrebbe infatti che nel XVIII secolo, gli abitanti della città amassero friggere i piccoli pesci che pescavano. Un inverno particolarmente freddo, in cui le acque si ghiacciarono, gli abitanti pensarono bene di tagliare le patate nella loro ormai iconica forma e friggerli al posto del pescato.
Oudenaarde
Se cercate un’altra meta da visitare in giornata da Bruxelles, al confine con la Francia trovate Oudenaarde. Sicuramente la conoscerete per il Ronde van Vlaanderen, il giro delle Fiandre, la famosa competizione ciclistica. La città è così legata a questo tour che qui troverete anche il Centrum Ronde van Vlaanderen, un museo con mostre ed esposizioni che omaggiano i grandi nomi del ciclismo.
Oltre al museo non perdetevi la Piazza del Mercato Grande, la Grote Markt. Qui potete ammirare anche la Colleggiale, una bellissima fontana barocca, e il Municipio, un edificio patrimonio UNESCO diviso a metà dal Beffroi. Gli appassionati di birra troveranno anche qui il modo di passare il tempo grazie alle visite al birrificio Liefmans, fondato nel 1679.
Liegi
A solo un’ora di treno da Bruxelles, non perdevi Liegi, o Liège in francese. Liegi non è una città che colpisce subito, bisogna assaporarla piano piano. Proprio per questo motivo, vi consigliamo di dedicarci almeno un paio di giorni. Se infatti, a primo inpatto sembra una città dai toni molto pacati, Liegi nasconde un animo molto frizzante. I suoi abitanti sono persone molto amichevoli e ci sono diversi eventi che colorano la città durante tutto l’anno.
Liegi è conosciuta con tanti soprannomi, Città Ardente o Città dei Cento Campanili. Visitate la stazione centrale, progettata dall’architetto spagnolo Calatrava, fate un salto nella place Saint Lamber, la piazza centrale, e visitate la Cattedrale di St. Paul e la collegiata di San Bartolomeo. Questa località che poggia sul fiume Mosa è famosa per aver dato i natali allo scrittore Georges Simenon, che ambientò molti suoi romanzi proprio qui. Non dimenticate di assaggiare il Peket, liquore tipico a base di ginepro.
Bruges
Altrettanto famosa e altrettanto bella è Bruges (Brugge). Nel 2000 l’intero centro storico è diventato parte del patrimonio dell’UNESCO. E nel 2002 la città è stata proclamanata capitale europea della cultura. Se non bastasse questo a convincervi, lasciatevi incantare dalla sua bellezza. Le sue case in mattoni dai tetti spioventi che si specchiano nei canali della città, sembrano uscire dalle pagine di un libro di fiabe.
Uno dei luoghi più famosi è il Grote Markt, la piazza del mercato. Durate il medioevo essa era il centro del commercio della città. Oggi è il cuore della città e uno dei punti di maggiore interesse dei turisti. La piazza è dominata dall’imponente Belfort, la torre campanaria, uno dei simboli della città. Alta ben 83 metri, potrete salire i suoi 366 gradini e vedere la sua campana trionfale, il tesoro, e un carillon di 47 campane azionato manualmente. Oltre che una splendida vista sulla città. Oltre alla piazza, non perdetevi anche il Palazzo Provinciale, in stile neogotico e il Palazzo delle Poste, in mattoni rossi.
Cosa mangiare in Belgio
Non si può dire di aver veramente visitato un paese senza aver assaggiato la cucina locale. Se siete amanti dei dolci, il Belgio non vi deluderà. In ogni città troverete pasticcerie e cioccolaterie pronte a farvi venire l’acquolina in bocca. Quella per la lavorazione della cioccolata in Belgio, è una tradizione centenaria che unita a passione e tecnica l’ha resa famosa in tutto il mondo. Esistono veri e propri musei della cioccolata dove potrete cedere a qualche piccolo peccato di gola.
I gaufres o waffle, invece, sono una morbidissima cialda spessa, che viene scaldata su una piastra. La cialda può essere ricoperta di ingredienti a scelta come cioccolato, frutta, noci, panna montata e molto altro. Ne esistono anche versioni salate con formaggio e salumi. Vera e propria istituzione poi sono le patatine fritte. Un must dello street food, si trovano anche nei bar per fare aperitivo e nei ristoranti come accompagnamento a molte pietanze, tra cui il carbonade flamande, lo stufato di manzo alla fiamminga, o il Moules et frites, cozze e patatine fritte.
Oltre ai famosissimi cavoletti di Bruxelles assaggiate anche il Chicons au gratin. In questo piatto l’invidia, una verdura molto diffusa in Belgio, viene avvolta nel prosciutto e ricoperta di besciamella e formaggio, per poi essere gratinata in forno.
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