Siete amanti delle bellezze naturali? Vi affascina la storia? Vi piacciono i viaggi on the road? Quando viaggiate amate perdervi in incantevoli centri urbani dal sapore antico e dal fascino autenticamente mediterraneo, assaporando le delizie di una ricchissima gastronomia locale? Nessun problema, la Sicilia sará senz’altro in grado di soddisfare le vostre aspettative di viaggio. Qui potete trovare consigli su cosa visitare nella Sicilia dell’Ovest.
Il nostro suggerimento, peró, invece di voler strafare con un viaggio mordi e fuggi all’insegna delle
tabelle di marcia, é piuttosto di concentrare la vostra attenzione su alcune zone specifiche della
‘Trinacria’, avendo il tempo di scoprire con calma tutte le attrazioni che il territorio é in grado di
offrire.
La meta che vi suggeriamo oggi é la parte occidentale della Sicilia, abbinando la visita ad alcuni dei siti
archeologici piú importanti della regione, come Segesta e Selinunte, con giornate all’insegna del piú autentico relax, tuffandovi nel mare cristallino della Sicilia nord occidentale in autentici
paradisi come l’Oasi dello Zingaro e la famosa spiaggia di San Vito Lo Capo, con una puntata nelle suggestive isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo), che conservano le antiche tradizioni della pesca al tonno – uno dei migliori del mondo – e offrono al visitatore paesaggi naturali e marittimi di rara bellezza.
Trapani e dintorni
Il suggerimento è di pernottare a Trapani per i primi 4 giorni, sfruttando la facilitá dei
collegamenti disponibili nel capoluogo per esplorare i dintorni, facendo ritorno in cittá per godere dell’atmosfera rilassata del suo centro storico. La regione settentrionale della provincia di Trapani, con San Vito Lo Capo e la Riserva dello Zingaro, é la meta ideale per chi vuole ammirare una natura incontaminata, e conoscere alcune
delle localitá balneari piú rinomate del Tirreno, con l’ulteriore vantaggio di viaggiare in bassa
stagione, apprezzando appieno lo scenario mozzafiato dominato dagli incredibili toni azzurri
delle acque che bagnano le numerose calette della zona.
Situata su un promontorio a pochi chilometri da Trapani, Erice vi regalerà non solo alcune
vedute indimenticabili sull’arcipelago delle isole Egadi, ma anche indimenticabili scorci di un
borgo porta ancora evidenti le tracce della fondazione greca, della dominazione araba e degli
influssi normanni. Solo la salita al comune di Erice, in funivia, è un’attrazione da non perdere
per la bellezza del paesaggio e del panorama che lentamente si rivela alla vista. Ma perchè non
approfittare anche per una passeggiata nelle strette strade del suo centro storico, assaporando
la sua atmosfera unica, facendo un salto al Duomo e al famoso Castello di Venere, a ridosso
dei giardini e delle Torri del Balio?
Segesta e Selinunte
I due siti archeologici sono facilmente raggiungibili in giornata da Trapani, e non saranno solo
gli appassionati archeologia a rimanere a bocca aperta davanti alle rovine di templi e teatri greci
miracolosamente sopravvissuti al passare del tempo.
Segesta, abitata giá nel IX secolo a.C., situata sul Monte Barbaro, conserva un tempio in stile
dorico, e soprattutto un teatro unico al mondo, in parte scavato nella roccia della collina.
Il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, immediatamente a ridosso del mare, è il più
vasto d’Europa, offre al visitatore a possibilitá di visitare la sua acropoli punteggiata da rovine e
resti di templi, che fanno presagire la gloria passata, in uno scenario naturale di assoluta
Isole Egadi
Le Egadi, meno famose delle Eolie, sono il secondo arcipleago siciliano, nessuna visita alla
parte occidentale della regione potrebbe dirsi completa senza almeno una puntata a
Favignana, e un’escursione alle isola limitrofe di Levanzo e Marettimo. L’accesso é possibile
da Trapani o da Marsala, dove in circa un’ora di navigazione si raggiunge Favignana, centro
turistico principale dell’arcipelago, da cui é possibile spostarsi per conoscere le isole circostanti.
La storia di Favignana si lega in modo indissolubile alla pesca e alla lavorazione dell tonno, ed é
ancora possibile visitare oggi la storica tonnara Florio, dal nome della famiglia che creò
un’industria famosa in tutto il mondo non solo per la qualitá del tonno lavorato, ma anche per la
caratteristica e cruenta tecnica di pesca della ‘mattanza’, tramandata da generazioni e alla
base del folclore locale.
Anche a Favignana, sono peró i colori incredibili del mare a fungere da richiamo principale per i
turisti; spiagge come la famossisima Cala Rossa, Cala Azzurra e Bue Marino figurano sempre
ai vertici delle classifiche delle piú belle spiagge italiane, nella cornice di una vegetazione in cui
predomina la macchia mediterranea.
Dall’animato porto di Favignana, inoltre, é possibile prenotare dei pacchetti per escursioni nella vicina isola di Marettimo, con le sue numerose grotte marine, e Levanzo, con il suo pittoresco centro abitato e la famosa spiaggia del Faraglione.
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