Le 7 meraviglie del mondo moderno è un elenco di sette opere architettoniche. Esso voleva essere un richiamo alle 7 meraviglie del mondo, un elenco di bellezze ormai non più esistenti. Per scegliere quali opere sarebbero state incluse nella lista la New Open World Corporation (NOWC), una società svizzera a scopo di lucro, ha indetto un concorso.
Durante la 27° edizione dei Giochi Olimpici svolti nel 2000 a Sydney, lo svizzero-canadere Bernard Werber lanciò un referendum online per eleggere le “nuove 7 meraviglie del mondo” tra una rosa di 17 opere. L’iniziativa ebbe subito un grandissimo successo, tanto che Werber fu spinto ad allargare la rosa di opere dsa 17 a 150. La prima fase della votazione terminò il 24 dicembre 2005 e passarono il turno 77 opere. Sette giudici internazionali le passarono al vaglio e il 1º gennaio 2006, annunciarono le 21 opere “finaliste”. Il 7 luglio 2007, a Lisbona, vennero scelte ufficialmente le 7 meraviglie del mondo moderno.
1) Chichén Itzá, Messico
Ci troviamo nella Penisola dello Yucatan in Messico, vicino a Valladolid, una cittadina coloniale. Chichén Itzá è un grande complesso archeologico Maya che si estende in un’area di circa 3 km². Qui sorgeva una una delle città più importanti della civiltà maya dell’intera regione fra il VI e il XI secolo. Il sito comprende molti edifici tra cui la piramide di Kukulkan (El Castillo), il Tempio dei Guerrieri e l’osservatorio astronomico (il Caracol).
2) Cristo Redentore, Brasile
Il Cristo Redentore è una statua in stile decò fatta di cacestruzzo e pietra saponaria. Fu inaugurata nel 12 ottobre 1931 nella città di Rio de Janeiro, sulla cima del monte Corcovado. Con i suoi 38 metri di altezza è la terza statua più grande del mondo, è patrimonio dell’umanità e uno dei simboli più famosi della città.
3) Machu Picchu, Perù
A circa 130 km dalla città di Cusco, si trova il sito archeologico più famoso del Perù: Machu Picchu. Ci troviamo nella valle dell’Urubamba, a circa 2.430 metri sul livello del mare. Letteralmente significa “montagna vecchia” in quechua, ma è anche conosciuta come “città perduta” nell’immaginario collettivo. Oltre a far parte della lista delle 7 meraviglie del mondo moderno è anche stata eletta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il sito deve la sua fama alle sue imponenti rovine e alla spettacolare vista che da sulla valle dell’Urubamba, circa 400 metri più in basso. Inoltre è il terzo sito archeologico più grande del mondo, subito dopo quello di Pompei e Ostia Antica.
4) La Grande Muraglia cinese, Cina
La Grande Muraglia Cinese è conosciuta sin dall’antichità come Wan li chang cheng che letteralmente vuol dire “Lunga muraglia di 10 mila LI”. Il LI è un’antica unità di misura e corrisponde a circa 500 metri. Fu costruita a partire dal 215 a.C per volere dell’imperatore Qin Shi Huang. La sua lunghezza totale è di 21,196 km con altezze variabili. Fa parte del Patrimonio dell’UNESCO dal 1987.
5) Petra, Giordania
Ci troviamo a circa 250 km a sud della capitale Amman, in Giordania. Il sito archeologico di Petra è stato costruito 2000 anni fa tra le montagne a est del Wadi Araba, una grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso. Ad oggi è uno dei siti archeologici più visitati al mondo. Esso si estende per oltre 8 chilometri di lunghezza e, al suo interno, ospita più di 800 monumento tra cui quasi 500 tombe. I locali sono unanimemente d’accordo nel dire che sono necessari 5 giorni per vedere il sito intero. Se non disponete di così tanto tempo, 2 o 3 giorni sono sufficienti per visitare tutti i punti salienti.
6) Taj Mahal, India
Il Taj Mahal (Palazzo della Corona) è un mausoleo di marmo bianco. Si trova ad Agra, una città dell’India settentrionale. Il palazzo iconico fu costruito nel 1632 dall’imperatore moghul Shāh Jahān in memoria dell’amatissima moglie. Questa è una delle tombe meglio conservate al mondo, nonché uno dei più bei esempi di architettura mussulmana indiana. Il complesso architettonico comprende tantissimi altri edifici secondari, piscine e giardini ornamentali. Non è un caso che sia stato inserito nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
7) Il Colosseo, Italia
Sebbene nella lista iniziale fosse parecchi i monumenti italiani a concorrere per rientrare tra le 7 meraviglie del mondo moderno, solo uno è arrivato alla fine. Il Colosseo, conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, si trova al centro di Roma. Esso è il più grande e più importante anfiteatro romano del mondo, nonché il più imponente monumento dell’antica Roma che sia giunto fino ad oggi. Fu inserito nel 1980 nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Attorno a questo ci sono molte curiosità.