Se state pensando ad una vacanza alla scoperta della Costiera amalfitana e dei suoi paesi, preparatevi ad immergervi tra gli splendidi scorci di una delle zone più belle del mondo. La costa amalfitana è famosa per le sue bellezze naturali, ma anche per la sua cultura, la tradizione, la storia e le spendide architetture. Non importa che stiate partendo per un weekend romantico o per una vacanza in famiglia. La Campania sa fare innamorare tutti, e in questo articolo ve ne avevamo già elencato le bellezze da visitare. Se non ci credete, resta solo un modo per scoprirlo. Cosa aspettate a fare le valige?
- Dove si trova la Costiera amalfitana?
- Quando visitare la Costiera amalfitana?
- Come muoversi in Costiera amalfitana
- Costiera amalfitana: i paesi
Dove si trova la Costiera amalfitana?
La famosa Costiera si trova in Campania, precisamente in provincia di Salerno. Essa si affaccia sul mar Tirreno, una posizione fortunata, che la rende meta turistica da tempi antichissimi. La sua unicità le permette di essere un punto di riferimento dal grandissimo valore naturale e culturale. Considerato una delle zone che racchiude alcuni dei paesi più belli del mondo, la Costiera amalfitana sembra una collezione di gemme preziose incastonate nella roccia. Non c’è da stupirsi che l’UNESCO abbia assegnato a tutta l’area il titolo di Patrimonio dell’Umanità dal 1997.
Quando visitare la Costiera amalfitana?
Sicuramente non sempre è possibile scegliere quando andare in vacanza. Se però avete la possibiltà di essere flessibili, il periodo migliore per visitare la Costiera amalfitana è sicuramente tra aprile e giugno. La primavera è un esplosione di profumi e colori, incorniciata da un caldo sole che illumina le meraviglie dei paesi della Costa amalfitana. Potrete concedervi passeggiate sulla riva e il primo tuffo in mare della stagione estiva, prima che arrivino le orde di turisti e le temperature isopportabili dell’estate. Inoltre tra maggio e giugno il costo del pernottamento e di alcune attività è generalmente più basso rispetto ai mesi di alta stagione. Anche settembre è un mese adatto per visitare la Costiera. Il clima è ancora mite, ma la folla di turisti si è quasi completamente diradata, e le città sembrano ritrovare la loro tranquillità.
Se siete degli inguaribili romantici, durante i mesi invernali la Costiera amalfitana saprà regalarvi un fascino incredibile fatto di strade spopolate, cullate in lontananza dal rumore delle onde del mare. Anche in inverno, la Costiera sa intrattenervi con molte attività ed attrazioni, però bisogna anche tenere in considerazione che molti bar e risporanti sono chiusi. Inoltre, nonostante il clima mite, tra inizio novembre e metà marzo le pioggie sono molto frequenti. Leggete qui quali sono i giorni festivi e i ponti del 2022, per decidere quando partire.
Come muoversi in Costiera amalfitana
Prima di capire come muoversi, bisogna capire come siete arrivati in zona. Se per esempio arrivate in treno, è probabile che siate scesi alla stazione di Salerno. Da qui potete optare per due alternative: il trasporto pubblico della compagnia di bus Sita SUD, oppure i traghetti. Se arrivate in aereo, è probabile che atterriate a Napoli. Da qui oltre agli autobus, ai traghetti e agli aliscafi, una soluzione un po’ più costosa, ma sicuramente molto comoda, è il transfer.
È possibile visitare la Costiera amalfitana in auto? Sì, è possibile. Potete sia viaggiare con la vostra automobile, che noleggiarne una a Napoli o a Salerno. La strada che vi porta in Costiera è piena di curve e nei mesi di alta stagione può essere parecchio trafficata. Assicuratevi che l’hotel in cui alloggiate abbia un parcheggio in cui potete lasciare la machcina, perché i parcheggi non sono numerosi e possono essere cari. Nonostante questo, noleggiare un’auto vi darà tutta la flessibilità di cui avrete bisogno per non perdevi nulla in uno dei posti più belli della Campania.
Costiera amalfitana: i paesi
La Costiera è il tratto di Mar Tirreno delimitato a ovest da Positano e ad est da Vietri Sul Mare e comprende alcuni tra gli scorci più interessanti del sud Italia. Qui la natura sembra aver mantenuta la sua imponenza. Essa si mescola con disinvoltura a ciò che l’uomo ha costruito nel corso dei secoli, regalandoci degli scorci unici nel proprio genere. Ma quali sono le città della Costiera amalfitana da visitare? Come decidere quali tappe aggiungere a questo Road Trip? Seguiteci in questo viaggio alla scoperta dei paesi della Costiera amalfitana in ordine geografico. Da ovest a est.
- Sorrento
- Positano
- Praiano
- Furore
- Conca dei Marini
- Amalfi
- Atrani
- Ravello
- Scala
- Maiori e Minori
- Tramonti
- Cetara
- Vietri sul Mare
Sorrento
Alcuni di voi, giustamente, faranno delle osservazioni. Sorrento non è propriamente parte della Costiera amalfitana. Tant’è che spesso non viene inclusa negli itinerari ad essa dedicati. Sorrento si trova infatti in provincia di Napoli, si affaccia sul Golfo omonimo ed è la cittadina più famosa della Costiera sorrentina. Se volessimo essere pignoli, quindi, le nostre vacanze in Costiera amalfitana non dovrebbero cominciare da qui. Se però avete la possibilità e il tempo, vi consigliamo caldamente di aggiungere al vostro Road Trip in Campania anche questa città, distante solo 18 km da Positano.
Questo piccolo borgo che affaccia sul mare, nasconde tante bellezze tra le sue vie. Nel centro storico, per esempio, potrete visitare un chiostro del 1.300 o la piazza Tasso, dedicata all’omonimo poeta che vide qui i suoi natali. I Bagni Marina Piccola, sono una delle spiagge più uniche al mondo. Si trovano nel pieno centro cittadino ed sono composti da pontili su palafitte che arrivano dritte nel mare. Se invece cercate una spiaggia più riservata vi consigliamo i Bagni della Regina Giovanna. Anche se non è semplice raggiungerli, i vostri sforzi verranno ripagati da una bellezza indescrivibile.
Positano
Positano è forse una delle più famose città della Costiera amalfitana. Questo borgo marinaro sorge tra Punta Germano e Capo Sottile. Incastonata sulla roccia, il suo centro storico si sviluppa in verticale con case addossate l’una all’altra e stradine che si inerpicano sulla costa. Il borgo è sormontanto dalla chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta. La sua cupola in maiolica colorata è uno dei simboli della Costiera.
Scendendo verso la riva, scegliete dove andare a prendere il sole. Tra i tanti luoghi, troverete la spiaggia principale di Marina Grande, la piccola e selvaggia spiaggia di Laurito e quella di Arienzo, detta “la spiaggia dei trecento gradini”, visto la lunga scalinata che dovrete fare per raggiungerla. Da Positano partono giornalmente escursioni verso le Isole Li Galli, la Marina del Cantone, la Baia di Ieranto e Capri. Non dimenticate di dedicare anche un pomeriggio allo shopping, la Moda Positano è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Se siete amanti del trekking, da Positano potete incamminarvi lungo il famosissimo Sentiero degli Dei. Il percorso collega le città di Agerola e Positano ed è piuttosto facile da percorrere. Con un dislivello di 600 metri in discesa, ha una durata media di circa 5 ore. Lo sconsigliamo alle persone che soffrono di vertigini.
Praiano
Se siete dei sentimentali, siamo arrivati al paese dei tramonti più romantici. Praiano, infatti, è forse uno dei luoghi più belli e suggestivi della Costiera. Questo piccolo porto, sorge su un approdo naturale ed è riuscito a non farsi travolgere dal turismo di massa, mantenendo un fascino irresistibile che lo rende uno trai più bei borghi del litorale. Tra ulivi, oleandri e pini, Praiano si affaccia sul mare con le sue viuzze che si trasformano in ripide scalinate e le sue case di colore pastello. Un altro elemento caratteristico di questo antico borgo marinaro sono le edicole votive decorate in maiolica.
Se vi fermate a Praiano dovete assolutamente visitare la Cala la Gavitella, forse non una delle spiagge più belle della Costiera amalfitana, ma sicuramente una delle più famose. La sua nomea è dovuta alla prolungata esposizione al sole che la caratterizza. La sua posizione le permette infatti di essere baciata dal sole dall’alba fino al tramonto. Oltre ad uno splendido panorama su Capri e Positano, in questa piccola baia ci si può tuffare nella Fontana dell’Altare, una piscina naturale che si trova all’imboccatura di una grotta.
Furore
La prossima località della Costiera amalfitana da visitare è Furore. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Furore è incastonato ai piedi dei Monti Lattari. Le case del borgo affiorano tra la ricca vegetazione e le rocce scosciese. Deve la sua fama, in particolare al suo Fiordo. Esso è un’altissima roccia che si getta a strapiombo sul mare. Il sole ci fa capolino solo nelle prime ore del pomeriggio, permettendo alla zona di mantenere un clima fresco anche in estate.
Ogni anno, a luglio, i migliori tuffatori di tutto il mondo si recano a Furore per partecipare ad una gara di tuffi dal ponte più famoso del borgo (28 metri dal mare). La famosa spiaggia del Fiordo di Furore è lunga appena 25 metri. Non ci si può arrivare in macchina. Vi si accede attraverso un percorso nella roccia che parte dal ponte sul Fiordo, sulla Statale Amalfitana. Ma Furore non è solo spiagge e mare. Il borgo è rinnomato per essere la patria del Fiorduva, un vino famoso in tutto il mondo. Fermatevi in uno dei ristoranti della città per gustarne un bicchiere.
Conca dei Marini
Proseguiamo con il nostro tour della Costiera amalfitana con la città di Conca dei Marini. Anche se più di una città, Conca dei Marmi è in realtà famosa per essere il quarto comune più piccolo d’Italia per superficie. Deve il suo nome alla sua particolare conformazione a conca, ed è costruita su due livelli. Nella parte bassa, dove un tempo sorgevano i depositi dei pescatori, ci sono casette in riva al mare che si specchiano sull’acqua. Mentre in alto, in una folta vegetazione di ulivi e limoneti, si trovano le casette in calce bianca, collegate da un reticolato di stradine e scalinate.
Qui, non potete perdere la Grotta dello Smeraldo, un antro che prende il nome dal colore dei riflessi che l’acqua assume al suo interno. La Grotta è visitabile tutto l’anno: da aprile a ottobre, dalle 9.00 alle 16.00 e da novembre a marzo dalle 9.00 alle 15.00. Il tour avviene in barca a remi e dura circa 15/20 minuti. Sarete accompagnati da un marinaio esperto che vi spiegherà la storia della Grotta e le sue caratteristiche.
Se siete degli appassionati di immersioni, i fondali della Grotta dello Smeraldo nascondono una vera gemma: il Presepe di ceramica bianca. Depositato per la prima volta nel 1964 dagli abitanti della costiera per onorare i morti in mare, il presepe è stato poi più volte sostituito. Nel 1987 e poi nel 1992, le statue sono state cambiate per via della corrosione della salsedine. Ora le statue sono in in vetro resina, un materiale più resistente agli agenti atmosferici.
Amalfi
Amalfi e dintorni sono una tappa imperdibile nel vostro tour. Questa è la città più grande della Costiera amalfitana, a cui dà anche il nome, ed è la più antica repubblica marinara Italiana. Insieme a Positano è, probabilmente, la città che attrae più turisti dell’intera Costa d’Amalfi.
Oltre alla sua bellezza, Amalfi è sicuramente ricca di storia. Per anni questa città è stata il cuore delle attività politiche ed economiche della zona. Conserva inoltre ancora le tradizioni artigianali della coltivazione dei limoni e della produzione della carta. Esploratene le strade e i vicoletti caratteristici, gli arsenali e il Museo della carta. La piazza principale ospita la Cattedrale di Sant’Andrea, un edificio in stile arabo-siciliano. Essa si trova alla fine di una lunghissima rampa di scale e domina dall’alto l’intera città. Non mancano anche le bellezze naturali. Oltre a tantissimi sentieri dai panorami mozzafiato, vi consigliamo di visitare il Vallone delle Ferriere, una riserva naturale di gran fascino. Se volete apprezzare il mare, vi consigliamo di scegliere una tra le spiagge più rinomate come la spiaggia del Duoglio, quella Grande e quella di Santa Croce.
Atrani
Tra i paesi vicino ad Amalfi da vedere, c’è sicuramente Atrani, il più piccolo comune di tutto il territorio italiano, Geograficamente quasi unita alla città che dà il nome alla Costiera, questo borgo sorge su un piccolo lembo di terra detto “Valle del fiume Dragone” stretto tra il monte Aureo e il monte Civita.
Sebbene la sua storia sia in parte avvolta nel mistero, anche a causa della celebre eruzione del Vesuvio del 79 d.C che ha reso impossibile un’accurata analisi dei suoi monumenti più antichi, Atrani ha saputo mantenere intatto negli anni il suo antico carattere di piccolo borgo di pescatori.
Lasciatevi incantare dalla bellezza delle sue casette appoggiate l’una all’altra, delle scalinate, dei cortili e dei vicoli che si inerpicano nella roccia. Alcuni edifici si affacciano direttamente sulla spiaggia, mentre altri si rivolgono alla piazzetta dove sorge la Chiesa del San Salvatore e la Fontana di pietra. Il vero cuore pulsante del borgo.
Ravello
Ci spostiamo un po’ dalla costa. Il borgo di Ravello, infatti, non affaccia direttamente sul mare. Questa ridente località sopra Amalfi, è collocata in una posizione piuttosto alta rispetto alla costa. Non lasciatevi intimorire, Ravello resta una delle destinazioni più suggestive di tutta la Costiera amalfitana. Famosa per aver ospitato nomi di personaggi illustri come George Byron a Richard Wagner, Ravello è una gemma incastonata nella natura. Qui sono moltissimi i percorsi naturalistici che mi permetteranno di apprezzare panorami incredibili. Lontana dal caotico via vai di turisti, è dimora di chiese dal fascino medievale e ville-giardino che si stagliano con la loro bellezza nell’azzurro del cielo.
Scala
Addentriamoci ancora un po’ nell’entroterra. Immersa nel verde, tra uliveti e vigneti, proprio al centro della catena dei monti Lattari sorge Scala, un piccolo borgo a 450 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizone rialzate, Scala offre panorami di sigolare bellezza paesaggistica. Sono molte infatti le escursioni dove potrete ammirare scorci mozzafiato sul mare. Se invece siete degli amanti della natura, vi consigliamo una visita alla Riserva Naturale Statale Valle delle Ferriere, una suggestiva area tra le montagne plasmata dal corso del fiume Canneto, dove potrete ammirare fauna e flora locale.
Fondata forse nel IV secolo da militari pisani, Scala fu anche sede vescovile. Proprio per la sua importanza religiorna, l’archittetura cittadina venne molto influenzata dall’estetica degli edifici di culto, e anche il suo carattere. Questo è un borgo antico e nobile, ricco d’arte e di cultura, incastonato tra mare e montagna. Ė il luogo perfetto per chi vuole passare qualche giorno in piena tranquillità.
Maiori e Minori
Impossibilie parlare di Maiori, senza nominare la sorella Minori. I due borghi, distanti poco meno di 2 km l’uno dall’altro, sono uniti dalla presenza del fiume Reginna che, prima di gettarsi in mare, si divide in due, connotando i due paesi.
Oltre alle incredibili bellezze architettoniche e artistiche presenti nel borgo, Maiori gode anche di un patrimonio naturale incredibile. Per apprezzare al meglio del suo fascino, vi consigliamo di percorre il Sentiero dei Limoni. Esso è considerato uno dei percorsi più belli in Italia. Collega Maiori e Minori lungo la costa montuosa, passando per il Villaggio di Torre. Se amate il mare, la spiaggia di Maiori è la più lunga di tutta la Costiera amalfitana (circa 1 km). Questa spiaggia si caratterizza per una sabbia scusa di origine vulcanica.
Minori è un piccolo angolo di paradiso dove abitano meno di 3.000 abitanti. Bagnato dal mare da un lato e incorniciato dalle alture e dalla vegetazione locale dall’altro, questo borgo è stato un’ambita meta turistica fin dall’età della Roma imperiale. Nel corso della storia Minori ha cambiato più volte la sua conformazione urbanistica, senza però perdere mai il suo spirito di città costiera, dove la tradizione e la cultura convivno con la bellezza della natura.
Questo borgo è anche conosciuto come “Città del Gusto”, per la sua tradizione gastronomica. Se passate per Minori, dovete assolutamente provare gli ndunderi, un tipo di pasta fresca simile agli gnocchi, che viene ripensata in mille diverse ricette ogni giorno. Da provare anche i prodotti a base di limone, come i tagliolini al limone o il risotto di agrumi e gamberetti. Molto variegati sono anche i prodotti di pasticceria, vi consigliamo di assaggiare la torta ricotta e pere.
Tramonti
Dopo un po’ di tempo sulla costa, è tornato il momento di allontanarsi dalla riva. Come suggerisce il nome, Tramonti si trova “tra i monti“, dove la regina indiscussa è la natura. I fitti boschi di vegetazione locale e la fauna fanno da cornice a questo piccolo borgo silenzioso. Per chi vuole fare una pausa dalle spiagge, e godersi la natura lontano dal turismo di massa, questo è il posto giusto.
Tramonti è una città dall’animo fortemente religioso. In questo piccolo borgo potrete trovare più di 15 chiese oltre che un convento di Frati Francescani. Per gli amanti della natura e delle escursioni, vi consigliamo il Sentiero delle 13 Chiese. 13 Chiese come le 13 frazioni in cui Tramonti è divisa, anche se in realtà questo percorso circolare ne tocca solo 11. Lungo 14 km con un dislivello in salita di 527 metri, questo sentiero è percorribile in circa 5 ore.
Cetara
Cetara è un piccolo borgo che sorge alle pendici del monte Falerio. Il centro storico, che racchiude molti monumenti, si trova in una valle e si espande in discesa fino al mare, dove forma una piccola zona pianeggiante. Qui troverete caratteristiche case colorate che si specchiano nell’acqua.
La sua tradizione marinara è intriseca nelle sue origini. Il nome Cetara deriva infatti da Cetaria, ovvero “tonnara”. Non tutti sanno che questo borgo è famoso per la qualità dei tonni pescati dai pescatori locali. Oltre a questo, la città è molto famosa anche per la quantità delle alici pescate e il processo della loro colatura. Tonno e alici sono di conseguenza alla base di molte ricette e prodotti tipici, come le linguine alle alici. Se invece cercate qualcosa di più goloso, assaggiate il “cuoppo“, un cartoccio di pesce fritto.
Questo borgo si caratterizza per avere piccole spiagge e callette sparse lungo la costa. La più famosa è sicuramente l‘insenatura o spiaggia degli innamorati di Cetara. Questo piccolo angolino di paradiso, è situato in un anfratto della costa, circondato da rocce a picco sul mare. La superficie è molto ridotta e può accogliere pochissime persone. A differenza di altre città della costa, Cetara non ha sviluppato un turismo di massa. Per tanto, è perfetta se state cercando un borgo dove godersi sapori e tradizioni, senza preoccuarsi delle orde di turisti.
Vietri sul Mare
Siamo arrivati all’ultima tappa delle nostre vacanze in Costiera amalfitana. O la prima, se decidete di partire da Salerno. In un tour della Costiera amalfitana fai da te, dopotutto, siete voi a decidere.
Sebbene la tradizione della ceramica sia diffusa un po’ in tutta la costiera, Vietri sul Mare ne è la patria indiscussa. Lo capiamo immediatamente passeggiando sul corso Umberto I, la via principale della città. Qui le numerosissime botteghe artigiane espongono mattonelle, piatti, vasi e ceramiche di ogni tipo. Oltre alla ceramica, Vietri è famosa anche per le “pezze di Positano”, dei tessuti colorati in stile provenzale.
Se amate la natura, non potete perdere il Parco Croce, un’oasi WWF regalata dalla famiglia di Benedetto Croce. Essa si trova ai piedi del Monte Falerio ed è composta da macchia mediterranea da un lato, e da terrazze coltivate a vitigni ed alberi da frutto dall’altro. Qui potrete ammirare fauna e flora tipica del territorio.