Hai mai pensato di esplorare i parchi nazionali USA dell’Arizona e dello Utah?
L’America Sud Occidentale offre alcuni dei parchi nazionali e statali più impressionanti degli Stati Uniti. Ricca di punti di riferimento naturali iconici di cui tutti sognano, la regione è il luogo perfetto per un viaggio in auto per vedere una grande varietà di paesaggi in un periodo di tempo abbastanza breve.
Abbiamo quindi deciso di volare a Los Angeles. La filiale SIXT di Los Angeles ha una vasta gamma di veicoli tra cui scegliere. Noi abbiamo deciso di prendere una Jeep Grand Cherokee Trailhawk, convinti che quattro ruote motrici potessero tornarci utili nel cado avessimo trovato strade sterrate.
Fermata 1: Porto di Santa Monica
Poiché era la prima volta che visitavamo la Città degli Angeli, abbiamo deciso di guidare fino al molo di Santa Monica e di esplorare un po’ la città. Santa Monica si trova a ovest del centro di Los Angeles e offre una fuga sulla spiaggia per le persone che vivono e visitano questa città affollata. È il posto perfetto per prendere un drink, andare in un ristorante di lusso e guardare il tramonto. Dato che era il nostro primo giorno, volevamo prendercela comoda e fare una passeggiata sulla spiaggia e scattare qualche foto alla famosa Ruota panoramica.
Una volta a Santa Monica, si può andare in bicicletta in spiaggia, a piedi o con l’auto a noleggio. Il parcheggio a pagamento può diventare piuttosto costoso, ma è uno dei posti più caldi della città! Il giorno dopo, la vera avventura è iniziata. Dopo la colazione, abbiamo deciso di andare ad esplorare i bellissimi parchi nazionali degli USA sudoccidentali.
Fermata 2: Parco statale della Valle del Fuoco
La prima tappa della nostra lista è stata il Valley of Fire State Park, situato a circa 1 ora a nord-est di Las Vegas. È stato uno dei primi parchi statali istituiti dallo stato del Nevada. Eravamo più attratti dalle strade che attraversano le formazioni rocciose di colore rosso vivo il cui colore deriva dall’ossido di ferro presente nei sedimenti della zona. Si può prendere la Valley of Fire Highway per arrivare al parco, e poi guidare sulla Mouse’s Tank Road per andare più all’interno del parco.
Abbiamo deciso di visitarlo al tramonto perché fa meno caldo ed è molto meno affollato; in effetti avevamo l’intera valle tutta per noi. La strada con la vista migliore si trova vicino al Centro Visitatori, quindi non potete perdervela! Ci sono alcune affluenze e parcheggi sulla strada per saltare fuori e fare qualche scatto veloce.
Fermata 3: Parco Nazionale di Zion
La nostra prossima tappa del viaggio è stata il Parco Nazionale di Zion. È famoso per le sue imponenti scogliere di arenaria, i bellissimi paesaggi e gli stretti canyon. L’ingresso nel parco è molto bello e ci sono molti posti dove ci si può fermare per scattare qualche foto lungo il percorso. Negli Stati Uniti si deve pagare una tassa per entrare in un parco nazionale e il costo è generalmente di 20-30 dollari. Abbiamo deciso di acquistare un pass annuale che costa 90 dollari perché sapevamo che avremmo visitato molti parchi nazionali USA diversi durante il nostro viaggio, e ne è valsa la pena.
Nel Parco Nazionale di Zion si trova una delle escursioni più belle e anche una delle più popolari: Le Strette. Ci sono molte escursioni in cui si cammina lungo un ruscello o si attraversa un torrente, ma noi abbiamo camminato contro il ruscello risalendo un fiume. Per raggiungere il sentiero si può prendere un bus navetta gratuito dal parcheggio. L’escursione completa è lunga circa 15 km. Dato che siamo partiti nel tardo pomeriggio abbiamo deciso di camminare fino a circa a metà del canyon. Ci siamo fermati molte volte per scattare qualche foto. Tra i parchi nazionali USA questo sa sicuramente regalare scorci indimenticabili.
Può essere estenuante risalire il fiume a piedi. Si possono noleggiare scarpe e bastoncini da trekking, ma noi abbiamo deciso di fare un’escursione con le nostre scarpe da ginnastica. Se volete fare l’escursione completa, dovreste considerare l’idea di andarci la mattina, in modo da avere un sacco di tempo. La cosa migliore è che l’escursione è l’attrazione stessa, quindi anche se decidete di camminare solo un miglio o due lungo il fiume, sarete già a The Narrows.
Fermata 4: Horseshoe Bend
Questo è uno dei luoghi più iconici degli Stati Uniti. Se non conoscete il nome, si tratta di un canyon a forma di ferro di cavallo in Arizona, dove scorre il fiume Colorado. Le viste migliori e l’accesso più facile sono dal belvedere. È possibile parcheggiare l’auto e camminare per circa 10-15 minuti a piedi per vedere l’Horseshoe Bend dal belvedere.
Abbiamo deciso di visitarlo al mattino per evitare la folla e, sebbene fosse molto presto, alcuni uccelli mattinieri stavano già contemplando la bellezza di questa meraviglia naturale. È stato un momento così bello quando abbiamo potuto vedere questo famoso spettacolo con i nostri occhi. Assicuratevi di portare l’acqua, indossate delle buone scarpe e non dimenticate la macchina fotografica per fotografare forse il piú iconico tra i parchi nazionali USA.
Stop 5: Forrest Gump Hill
Se avete visto il film Forrest Gump probabilmente questo luogo non vi sará nuovo, e se non l’avete visto è sicuramente un posto da aggiungere alla vostra lista dei “must see”. La prima cosa che vorrei menzionare è che Forrest Gump Hill è fondamentalmente un’autostrada a due corsie nello Utah che si dà il caso abbia sorprendenti formazioni rocciose sullo sfondo. Ci sarà un bel po’ di traffico durante il giorno, ma se siete consapevoli e attenti potete sicuramente scattare qualche foto qui o semplicemente godervi la vista dal lato della strada. C’è un’area di sosta dove è possibile parcheggiare l’auto e raggiungere la strada a piedi in tutta sicurezza. Anche in questo caso, state attenti al traffico e ricordatevi che, pur essendo un punti d’interesse, questa resta una strada utilizzata dai veicoli.
Fermata 6: Monument Valley
Monument Valley è nota per le sue maestose buttes in pietra arenaria situate in una zona molto isolata al confine tra Arizona e Utah. La gente viene qui per fare escursioni, scattare fotografie, guidare o semplicemente per godersi le bellezze naturali. Eravamo così entusiasti di visitarla che abbiamo deciso di rimanere nella zona per 2 giorni. Abbiamo soggiornato al View Hotel sul lato del confine con l’Arizona. È una delle opzioni più economiche qui, ma onestamente non ci sono molte possibilità di alloggio. Se prenotate in anticipo potete assicurarvi un posto nell’hotel o nel lodge vicino.
La cosa migliore di Monument Valley è che c’è una strada ad anello che si può prendere attraverso il parco per godere di qualche bella visuale dalla vostra auto. C’è una strada principale che vi porterà in giro per i diversi luoghi e punti di osservazione. Inoltre, il parco dispone di due sentieri escursionistici che vi porteranno a diversi punti panoramici. Abbiamo visitato il famoso punto John Ford dove si può stare sul bordo di un altopiano che domina le formazioni rocciose. È il luogo perfetto per una foto iconica da mostrare alla famiglia e agli amici o da condividere sui social media.
Fermata 7: Parco nazionale di Arches
Il Parco Nazionale di Arches, nella parte sud-orientale dello Utah, era il prossimo nella nostra lista. Questa zona ha un sacco di attrazioni diverse, ma il motivo per cui abbiamo voluto visitare questo posto è per l’escursione al Delicate Arch. Persone da tutto il mondo vengono a vedere questa roccia arcuata. Anche se il parco contiene più di 2.000 archi di pietra, questo particolare arco ne è diventato un simbolo.
Per raggiungere il Delicate Arch è necessario percorrere un sentiero di 5 km che può essere un po’ impegnativo, soprattutto sotto il caldo sole di mezzogiorno. Consigliamo di fare l’escursione la mattina presto o, come abbiamo fatto noi, nel tardo pomeriggio per vedere il tramonto. Abbiamo fatto l’escursione nel fine settimana e il percorso è stato molto trafficato, ma nei giorni feriali dovrebbe essere molto più tranquillo. Ciononostante, prima ancora di iniziare l’escursione abbiamo visto una vista mozzafiato sulla strada che porta al parcheggio. Assicuratevi di portare molta acqua, indossate buone scarpe e magari portate anche qualche snack da gustare mentre guardate il tramonto. Dopo l’escursione, siamo tornati al nostro hotel a Moab, Utah, una piccola città con molti ristoranti e negozi.
Fermata 8: Parco nazionale di Capitol Reef
La nostra destinazione finale è stata la formazione rocciosa de Tempio del Sole, situato nel Parco Nazionale Capitol Reef nel sud dello Utah. L’accesso può essere un po’ difficile da raggiungere, poiché è necessario guidare su una strada sterrata accidentata verso la parte nord-orientale del parco. Se avete un 4×4 non avete nulla di cui preoccuparvi. Potete anche decidere di affrontare il percordo con una macchina normale, ma dovete guidare lentamente e con attenzione. La cosa buona di questa strada è che ci sono viste mozzafiato lungo il percorso.
Una volta arrivati al Tempio del Sole ci saranno delle grandi opportunità fotografiche. Non c’è stata molto spazio per parcheggiare l’auto, ma è probabile che sarete soli in questa zona perché non è così accessibile come gli altri posti che abbiamo visitato.
Quand’è il momento migliore per visitare gli Stati Uniti?
Il momento migliore per visitare tutti questi luoghi è sicuramente l’autunno. Ci sono meno persone e il clima non è così caldo. Poiché può fare molto caldo nel sud-ovest degli Stati Uniti è importante portare molta acqua e stare lontano dal sole nelle ore più calde. Abbiamo intrapreso il nostro viaggio alla fine dell’estate e il tempo è stato perfetto per tutta la durata della vacanza.
Sugli autori
I testi e le fotografie provengono da Giulia Woergartner, cresciuta nelle Dolomiti in Italia, da Kay Van Huisseling, olandese, e da Espen Valverde, danese. Potete trovare altri loro lavori su Instagram rispettivamente su @giuligartner, @justkay e @espenvalverde.