Il turismo enogastronomico è molto più che un calice di vino ed un pezzo di formaggio. Oltre all’incredibile gamma di sapori della cucina tipica, un itinerario enogastronomico vi aiuterà ad immergervi nella cultura locale. La cultura culinaria è infatti una caratteristica fondamentale di ogni territorio. Assaggio dopo assaggio, scoprite anche voi la storia che ogni terra racconta. Per aiutarvi, abbiamo pensato di proporvi un percorso enogastronomico in Puglia per stuzzicare la vostra curiosità e il vostro palato.
Esplorando le meraviglie della Puglia
Eccoci nel tacco dello Stivale. Qui vi aspettano specialità tradizionali deliziose, perfette da gustare durante le vostre vacanze.
Gargano e Andria
Cominciamo dalla zona del Gargano, detta anche “lo Sperone d’Italia”. Qui troverete un paesaggio leggermente diverso dal resto della regione, grazie alle molte aree boschive e alle foreste; anche se non mancano le coste ricche di bianche scogliere calcaree, spiagge sabbiose e borghi a picco sul mare.
Mentre vi perdete ad esplorare uno dei suggestivi borghi costieri tra Vieste, Rodi Garganico e Vico del Gargano, non dimenticate il motivo del vostro viaggio. Siete turisti enogastronomici, dopotutto!
Questa parte della Puglia è particolarmente famosa per i formaggi. In primis non potete assolutamente non assaggiare il caciocavallo podolico, una produzione tipica della zona. Assaggiate le mozzarelle, le ricotte e i canestrati.
Leggermente più a sud, vi consigliamo anche di provare la burrata pugliese tipica di Andria, un formaggio a pasta filata morbidissimo.
Tipiche di questa zona sono anche le focacce pugliesi. Si tratta di un impasto lievitato molto semplice, arricchito con una patata che, grazie all’umidità, rende l’impasto soffice e spugnoso dopo la cottura.
La focaccia viene poi condita con pomodorini maturi, origano e un eccellente olio evo.
Bari
Scendiamo ancora un po’ per esplorare il capoluogo.
Come dice un vecchio proverbio locale “Se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari“. Noi non abbiamo di certo l’ardire di fare paragoni e ci limitiamo ad esplorare la città in vostra compagnia.
Da non perdere il panorama del lungomare, bellissimo in ogni stagione.
Due luoghi storici della città sono sicuramente la Chiesa di San Nicola e il Castello Svevo-Normanno. Se volete immergervi nel folklore cittadino, vi consigliamo una passeggiata a Bari Vecchia.
Anche qui le possibilità di turismo enogastronomico non mancano.
Tra le specialità locali, le famosissime orecchiette con le cime di rapa. Nate dalla tradizione contadina, sono ormai conosciute in tutta Italia.
Ma c’è molto altro da assaggiare. Provate i cavatelli ai frutti di mare, le lasagne di mare, per non parlare degli amaretti e le castagnedde.
Non avete una macchina? L‘autonoleggio Sixt di Bari è pronto per darvi il mezzo di trasporto perfetto per accompagnarvi nel vostro tour dei sapori.
Salento
Spiagge di sabbia bianca, grotte marine, borghi unici al mondo e tanta tradizione. La Penisola Salentina ha veramente molto da offrire.
Ostuni
Nella provincia di Brindisi, fermatevi ad ammirare Ostuni, la Città Bianca del Salento.
Deve il suo nome al colore che caratterizza gran parte delle abitazioni, specialmente quelle del centro storico.
Le uniche due entrate della città rimaste intatte sono Porta Nova e Porta San Demetrio e si trovano nella parte inferiore del borgo. Sulla sommità del colle potete visitare la Cattedrale di Ostuni, il Palazzo Vescovile e il vecchio Seminario.
Il litorale lungo circa 17 km, è una delle principali attrazioni turistiche in estate, ma può regalare incredibili panorami anche in inverno.
Anche Ostuni è una tappa interessante in un viaggio dedicato al turismo enogastronomico.
In puglia enogastronomia e turismo si incontrano lì, nei famosissimi taralli. Questo tipico prodotto da forno è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT). Ne esistono di tantissime varietà: da quelli classici salati, a quelli speziati al finocchio, alla cipolla o alla pizzaiola, fino a quelli dolci.
Lecce
Eccoci a Lecce, dove vi consigliamo di perdervi per le strade ella città. Qui ammirate le splendide facciate degli edifici, costruite seguendo le regole del Barocco Leccese.
Non perdetevi il Monastero degli Olivetani, un ex convento del XII secolo.
Non mancano le ricette per arricchire il vostro tour di turismo enogastronomico. Fate colazione con i pasticciotti. Sono paste dolci di frolla, servite calde, ripiene con crema pasticcera.
Servirà preparare lo stomaco anche per assaggiare i panzerotti fritti pugliesi, preparati con diversi tipi di ripieno. Preferite carne trita alle rape, mortadella o mozzarella filante?
Se siete degli amanti degli spettacoli naturali, sappiate che le leggende che avvolgono La Grotta della Poesia di Melendugno sono molte. Questo spettacolo naturale è una delle dieci piscine naturali più belle al mondo.
Otranto
Siamo arrivati al punto più ad est della penisola. All’interno delle mura difensive, vi aspetta il bellissimo borgo di Otranto.
Un labirinto di stradine serpeggia tra il bianco delle abitazioni. La città inoltre si specchia nelle acque cristalline del mare, creando degli scorci veramente suggestivi.
Se vi state chiedendo cosa mangiare in vacanza, ricordate che non c’è spazio per i deboli di stomaco. Provate il tortino di melanzane. Melanzane fritte in pastella, stratificate nella teglia e accompagnate da mozzarella o scamorza, parmigiano e pomodoro. Irresistibile.
Se visitate il Salento in inverno assaggiate “ciciri e tria”. Si tratta di tagliatelle grosse fritte e servite in brodo di ceci.
Non mancano altri tipologie di condimento per la pasta casareccia come i sughi di pomodori salentini, o quelli di carne di agnello o di cavallo.
Imperdibili anche i “Turcinieddhri”, degli involtini fatti di interiora di agnello o capretto.
Se invece preferite pesce, vi consigliamo la “taiedda”, un piatto di mare con riso, patate e cozze nere, la zuppa di pesce o il Scapece, pesce fritto marinato in pangrattato, aceto, aglio, menta e zafferano.